Psicologicamente la Roma sembra già a Tirana, fisicamente alcuni giocatori sono stremati. Così ne nasce una Roma imbambolata contro un Venezia già retrocesso ma con una cattiveria che i giallorossi nel primo tempo si sognano. Il rosso a Kiyine dovrebbe favorire le cose. E infatti la Roma crea molto di più, ma sotto porta la cattiveria non può essere un optional e la fortuna non aiuta di certo. Nel finale arriva l’effetto Mou e i giusti cambi, ma la sfortuna oggi è più forte di qualsiasi cosa. Detto ciò: serve ancora valutare Maitland-Niles o Veretout?
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