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Totti: “Spero in grandi acquisti. Esterno? Non è definito ma è dura. Si vince con i nomi importanti” (FOTO e VIDEO)

Queste le parole di Francesco Totti in conferenza stampa:

Redazione

Queste le parole di Francesco Totti in conferenza stampa:

Ieri Zeman ha scherzato su di te. Questi giorni sono quelli che ti aspettavi sul piano della durezza dell'impegno? Il ruolo di esterno ti ha sorpreso o potrebbe essere questa la soluzione per la stagione? "Un po' di affanno ce l'ho, è faticoso. Sapevo a cosa andavo incontro, questo lavoro è molto duro, differente rispetto agli ultimi allenatori che abbiamo avuto. Ci aiuterà nel periodo del campionato. Sul piano fisico staremo benissimo. Il ruolo d'esterno non è definito. Ho giocato lì, potrei fare il centravanti, non lo so. Vediamo come valuterà. Non ci sono problemi, certo da esterno è dura".

Da esterno devi correre di più, sono passati 13 anni. Credi che questa Roma sia altamente competitiva? Ti aspetti grandi acquisti?"E' dura perché in quel ruolo lui pretende tanti tagli in profondità, io non ho le caratteristiche. Però mi sono trovato a mio agio anche lì, cerco di fare il possibile. Ora non siamo competitivi come Juve, Milan e Inter. Siamo un pochino al di sotto. Da qua ad agosto spero che si facciano acquisti importanti, che ci possano dare un aiuto per stare con le big".

Hai parlato di acquisti importanti, Sabatini però ha detto che non vanno attesi crak."Allora torno indietro".

Cosa pensi di queste affermazioni? E' un altro anno di transizione?"Spero di no. Conoscendo la piazza, non so se ha voglia di aspettare un altro anno. Loro come noi. La squadra scende in campo per vincere. Sapere che quest'anno è un altro di transizione non va bene a me, alla squadra e penso anche alla società. Spero che faranno grandi acquisti, anche se il dottor Sabatini ha detto il contrario. Nel calcio non si sa mai, la speranza è l'ultima a morire".

In questi 13 anni senza Zeman hai vinto scudetto, mondiale, scarpa d'oro. Con Zeman il palmares sarebbe stato più ricco?"No, con lui non ho vinto niente. Non saprei risponderti. Ora abbiamo un'altra possibilità. Dopo 13 anni sono più maturo ed esperto, ma da solo non posso fare la differenza. Serve un organico, che è buono ma va migliorato. Il mister è un grande che fa divertire gente e giocatori in campo. Abbiamo buone prospettive".

Chi ti ha sorpreso più dei nuovi? Un giudizio su Lopez?I nuovi chi sono?

I giovani"Nico Lopez, Florenzi e Romagnoli mi hanno impressionato sul lato fisico e tecnico. Zeman è il pane quotidiano per i giovani. Spero possano fare un buon campionato, non so se resteranno però. Mi auguro che rimangano. Sono buoni giovani con grandi prospettive".

In questi giorni si è discusso molto sulla definizione di top player. Tu che pensi? Qual'è la tua idea di giocatore top che possa far fare il salto di qualità alla Roma?"In passato ho fatto nomi che non si sono mai avverati. I miei nomi sono importanti, da quanto so non si possono prendere. Aspettiamo. Con i grandi nomi si vince, la realtà è quella".

Riguardo alla nuova società ci sono tante iniziative come la tournée in America. Poi c'è l'appuntamento dell'Open Day il 19 luglio all'Olimpico. Che ne pensi?"Il 19 luglio è un'iniziativa bella che fa piacere sia a noi che ai tifosi. Spero che possano venire tante persone come sempre. Poi non sta a me qua dire "venite" , sarebbe banalissimo. Però sappiamo che verranno in massa. La tournée in America è importante, avendo proprietari americani è giusto e doveroso farsi conoscere in quei posti dove non siamo mai stati".

C'è un compagno su cui scommetti per la stagione?"Penso Osvaldo. Credo che possa fare un grande campionato, anche lui già conosce Zeman. Ha caratteristiche giuste per giocare in questo modulo, è forte tecnicamente e fisicamente. Può fare veramente bene".

Ti aspettavi la scelta di Zeman come allenatore? Tu e De Rossi vi eravate esposti su Montella."Non me lo sarei mai aspettato, pensavo fossero fatte altre scelte. A me va bene Zeman, almeno quest'anno non diranno che ho scelto io l'allenatore..."

Dal famoso tuffo in piscina di Pallotta hai più avuto modo di sentirlo?"E' affogato forse...Non l'ho più sentito sinceramente".

Hai notato un depotenziamento di Baldini nella società? "Con Franco non ho problemi, c'è un rispetto reciproco".

Tu come percepisci la società? E' sufficientemente presente? Ci vorrebbe una figura più autorevole? Senti una società solida dietro?"Io penso di sì, credo che loro diano un grande contributo alla squadra. Faccio un esempio. Dai Sensi agli americani. I Sensi erano romani, stavano a Roma, erano sempre presenti. Loro comunque danno tutto. Aspettiamo".

E' Zeman l'acquisto che può colmare il gap con le grandi? E' ancora un personaggio scomodo?"L'allenatore conta fino a un certo punto, sono i giocatori che vanno in campo. Lui ti aiuta, ma alla fine chi gioca sono i giocatori. Spero non sia ancora scomodo, altrimenti...neanche si parte".

Sei d'accordo con Zeman riguardo l'assegnazione degli scudetti alla Juve? Un parere sul calcioscommesse."Ho letto le stesse pagine del mister, il suo stesso libro. La vicenda delle scommesse? Aspettiamo le sentenze. Vediamo alla fine, sperando che ci sia una fine..."

Due curiosità. E' difficile pensare al calcio verticale dopo la scorsa stagione?"Sono due tipi diversi di giocare. Luis Enrique giocava più orizzontale, Zeman vuole più verticalizzare. Per noi attaccanti giocare in verticale è la cosa migliore, abbiamo più possibilità di fare gol e creare azioni. Col mister penso che 80-90 gol a fine anno li fai. Qualcosa d'importante lo costruisci. Non vado contro Luis, con lui mi sono trovato benissimo".

Hai seguito la risposta di Zarate su Twitter al tifoso? Ti senti di commentare?"Nemmeno lo conosco Zarate.. pensavo ti riferissi alla cosa di Cassano".

Ti sei posto obiettivi personali?"All'inzio è facile porsi obiettivi, raggiungerli non è semplice. Conoscendo il modo in cui gioca il mister, penso che 20 gol riesco a farli. Anche da vecchio...se ho la possibilità, se sto bene, se gioco".

La tua posizione è diversa dal direttore sportivo e dal direttore generale. E' un monito preciso che stai lanciando d'insoddisfazione."Tutti noi vogliamo vincere, ma non voglio andare contro la società. Lo scorso anno era tutto nuovo, quest'anno idem, tutti gli anni è cosi. Le stagioni passano e io fra un po' smetto. Spero di vincere prima di finire il contratto. Poi se vogliono rinnovarmelo ancora, io aspetto..."

Te la senti di commentare il 7° titolo di Federer?"Si commenta da solo. Ieri finito il primo tempo sono subito corso a vederlo. Gli avevo promesso che sarei andato a Wimbledon, ma purtroppo il ritiro è iniziato prima. Gli faccio i miei migliori complimenti, è tornato il numero 1 a quasi 31 anni. L'età non conta, se stai bene fisicamente puoi fare tutto. Non ci sono giocatori al mondo come lui".

Ieri ritorno in campo di Burdisso. Come l'hai visto?"Bene. Nico è un guerriero, non tira mai via il piede. E' un giocatore forte fisicamente. Sapevo che sarebbe tornato ad altissimi livelli, non ha paura di niente. Purtroppo gli infortuni capitano, e fortunatamente ne è uscito come tutti si aspettavano".

Un commento sull'Europeo."L'Italia ha disputato un grandissimo Europeo, nessuno pensava che arrivasse in finale. Di fronte in finale hanno incontrato una squadra nettamente superiore. L'Italia era stanca fisicamente, era difficile affrontare una squadra cosi forte, ma va un plauso a loro comunque".

Un giudizio sull'Europeo di Balotelli e De Rossi."Pirlo e De Rossi sono stati i due giocatori che hanno trascinato l'Italia. Balotelli è un giocatore che quando sta bene può fare veramente la differenza. Sia contro l'Inghilterra e contro la Germania ha giocato benissimo, portando la squadra in finale".

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