Alla vigilia di Roma-Milan la squadra giallorossa scende in campo questa mattina per l'allenamento di rifinitura.
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Trigoria:assenti ancora Lobont, Kjaer. Ci sono Pjanic e Rosi. Qualche problema per Borriello (FOTO)
Alla vigilia di Roma-Milan la squadra giallorossa scende in campo questa mattina per l’allenamento di rifinitura.
Ore 10.30 I giocatori scendono puntuali in campo. Tornano in gruppo sia Rosi che Pjanic, quest'ultimo con una vistosa fasciatura sulla coscia destra, mentre sono assenti ancora Lobont, Kjaer e Totti.
Anche oggi l'allenamento non è diretto da Luis Enrique che per problemi influenzali si limita a seguire la seduta dalla panchina. Fuori dai cancelli c'è uno striscione, firmato dal Gruppo Testaccio, con scritto "Nel nostro cuore batte la gloria, prepariamo la vittoria"
Ore 11.00 Scende in campo Totti per il lavoro differenziato
Il gruppo nel frattempo inizia a lavorare sugli schemi, con il solito esercizio di Luis Enrique con una squadra schierata in campo che prova gli schemi offensivi senza avversari.
La prima squadra schierata è: Cassetti Burdisso Juan Taddei; De Rossi Perrotta Gago Pjanic Bojan Borriello. La seconda: Cicinho Burdisso Juan Jose Angel; Simplicio Pizarro Greco; Lamela Osvaldo Borini
Pjanic sta svolgendo regolarmente tutto l'allenamento con il gruppo, Rosi invece dopo il torello non sta svolgendo la parte tattica con i compagni
Ore 11.25 La squadra inizia a provare cross dalle fasce e tiri in porta
Ore 11.30 la rifinitura volge al termine. Alcuni giocatori si fermano a calciare le punizioni.
Uno degli schemi provati prevede un uomo che batte la punizione con un tocco morbido a scavalcare la barriera, un altro parte proprio da vicino la barriera, si gira e calcia al volo
Sul finale di allenamento forse qualche problema per Borriello che parla a lungo con Cabanellas toccandosi il polpaccio e il flessore della gamba destra
Ore 11.45 - Termina l'allenamento.
Probabile formazione: Stekelenburg; Cassetti, Burdisso, Heinze, Jose Angel; De Rossi, Gago, Pizarro; Bojan, Osvaldo, Borini
Dal nostro inviato a Trigoria MATTEO GUERRINI
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