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Spadafora: “Ridicolo chi parla di complotto contro la A, siamo al lavoro per la ripresa il 18 maggio”

Il Ministro aggiunge: "Invito di astenersi dal fare pressioni sul Governo. Del resto si sono fermate Olimpiadi ed Europei: sono tutti gli sport di squadra a soffrire"

Redazione

Vincenzo Spadafora, Ministro per le Poliche Giovanili e lo Sport, torna a parlare attraverso una diretta Facebook dopo le dichiarazioni di ieri a "Che tempo che fa" dove ha ratificato quanto annunciato già da Conte con la ripresa degli allenamenti posticipata al 18 maggio. Di seguito l'intervento:

"E' assurdo chiedere perché il 4 maggio si riparta solo con gli allenamenti per gli sport individuali. E' chiaro come questi, rispetto a quelli di squadra, richiedano un utilizzo di meno persone. Il 18 maggio toccherà a quelli di squadra, stiamo lavorando per quello. Ora dobbiamo fare un ragionamento sul calcio senza pregiudizi. Io ho visto in questi giorni che i sondaggi vedono la stragrande maggioranza dei tifosi dalla parte di chi vuole che il campionato finisca qui. Io non mi baserò sul sentimento comune nonostante sarebbe molto facile. Sono consapevole che il calcio è uno degli elementi importanti di questo paese: sia a livello sociale che d'industria. Va difeso il principio che viene ricordato dalla FIGC, grazie al business del mondo del calcio viene finanziato anche il resto dello sport. Il miliardo e mezzo che ogni anno viene versato contribuisce a creare il fondo per le altre discipline. Io ho la piena consapevolezza di questo. Portare avanti il calcio è importante per il nostro paese, ma dobbiamo farlo in sicurezza. Ricordate cosa è successo quando la Lega ha deciso di continuare a giocare? Quante squadre sono andate in quarantena? Quanta preoccupazione c'è stata? Il protocollo della Figc sarà valuta dal CTS nel più breve tempo possibile e se si perfezionerà si riprendere gli allenamenti il 18 maggio. Non vuol dire che necessariamente poi ricomincerà il campionato. Non sappiamo oggi quale sarà l'evoluzione tra un mese. Non è terrorismo psicologico nei confronti del mondo del calcio. Se riprendono gli allenamenti in sicurezza ci predisponiamo alla ripresa del campionato che potrà esserci. Infine sono ridicole le affermazioni di un complotto contro la Serie A. Invito di astenersi dal fare pressioni sul Governo. Del resto si sono fermate Olimpiadi ed Europei: sono tutti gli sport di squadra a soffrire".