È crisi sempre più nera per il Siviglia, che dopo la vittoria dell'EuropaLeague è piombato in un vortice che l'ha portato in una situazione di classifica tremenda. La squadra andalusa è a quota 13 punti in campionato, gli stessi della terzultima, con appena due vittorie stagionali. Non vince dal 26 settembre contro l'Almeria, se si escludono i due successi in Copa del Rey contro però squadre di categorie inferiori che di certo fanno poco testo. Ieri dopo il ko interno per 3-0 col Getafe (a segno anche l'ex Roma Mayoral) è arrivato anche il secondo esonero: dopo Mendilibar è stato mandato via anche Diego Alonso. Il ds Victor Orta ha commentato così ai canali ufficiali: "Lo abbiamo esonerato con tutto il dolore nel cuore. Penso che ci siano state molte circostanze che non sono state in linea con il lavoro fatto. Purtroppo nel calcio il primo che paga è l'allenatore. Da domani cercheremo di lavorare per inserire al più presto un allenatore in vista della partita col Granada. Pensiamo solo a riportare sulla strada delle vittorie questa squadra che cerca e non trova risultati". Una vera e propria discesa libera quella del Siviglia, che quindi già prima del nuovo anno avrà addirittura un terzo allenatore, ma intanto è già uscito da tutte le competizioni europee - ultimo nel girone di Champions conquistato grazie alla vittoria dell'Europa League contro la Roma - e rischia seriamente la retrocessione.
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Siviglia, crisi senza fine: 0-3 col Getafe e secondo esonero della stagione
Gli andalusi, dopo la vittoria dell'Europa League, hanno cominciato una vera e propria discesa libera: Alonso è il secondo allenatore esonerato dopo Mendilibar mentre la squadra è fuori dall'Europa e in zona retrocessione
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