Serie A, 7/a giornata: Juve-Bologna 3-1 e Lazio-Frosinone 2-0

Vincono le squadre di Allegri e Pioli, con i biancocelesti che si avvicinano all'Inter capolista e agganciano la Fiorentina in attesa delle gare di questa sera.

JUVENTUS-BOLOGNA 3-1

La Juventus vince la sua seconda partita consecutiva dopo quella di Champions col Siviglia, la seconda in campionato, la prima davanti al proprio pubblico e sale a 8 punti. LA PARTITA Dopo soli 5 minuti del primo tempo si vede la squadra bianconera: Morata è in area e potrebbe appoggiare facile per l’arrembante Cuadrado, ma decide di tirare e Mirante para, occasione d’oro sprecata. Nel capovolgimento di fronte ecco il vantaggio felsineo: Adam Masina dalla sinistra crossa al centro e pesca Mounier che devia da distanza ravvicinata e beffa Buffon, che interviene senza poter respingere. È la quarta volta che i bianconeri subiscono un gol al primo affondo degli avversari. Ci pensa Morata a pareggiare, pescato da Khedira, con un colpo di testa: primo gol in campionato per lo spagnolo (non andava in rete dal match contro l’Inter del maggio scorso): 1-1. Nel secondo tempo immediata la pericolosità juventina: Khedira lancia sulla destra Cuadrado che supera il diretto avversario e dal fondo serve l’accorrente Morata, che controlla bene ma tira malissimo, di punta, mandando ampiamente a lato della porta quasi sguarnita. Al 51’ Morata viene atterrato in area, l’arbitro assegna il rigore (il terzo per la Juve quest’anno, più di tutti in A), sul dischetto si presenta Dybala che batte Mirante: 2-1. Non c’è tempo per i rossoblu per reagire, perché dopo dieci minuti Morata veste i panni dell’assistman e trova la testa di Khedira con un cross delizioso: 3-1 e partita chiusa. .

LAZIO-FROSINONE 2-0

I biancocelesti si confermano bravi a soffrire e fortunati: la traversa e un Berisha in grande spolvero impediscono al Frosinone di fare il colpaccio. La squadra di Pioli aggancia la Fiorentina al secondo posto (15 punti) ed è a -1 dall’Inter capolista.

LA PARTITA Subito Lazio al 6’ con Biglia che lancia per Djordjevic che fa sponda per Lulic, l’esterno bosniaco conclude in controbalzo ma la palla va alta. Al 10’ Anderson tira da fuori, Leali è reattivo e si stende per deviare in angolo, dai cui sviluppi Gentiletti colpisce di testa pericolosamente ma la palla finisce fuori di un soffio. Sul finire della frazione di gioco Marchetti è costretto a lasciare il posto a Berisha per un infortunio. Nella ripresa è arrembante il Frosinone, che dopo un minuto sfiora il vantaggio con Dionisi, bravo a saltare Hoedt e liberare un diagonale sul quale Berisha si supera. Al 65’ i ciociari si sentono strozzare l’urlo in gola dal portiere albanese, che salva ancora in maniera miracolosa su tiro a fil di palo del romano e romanista Soddimo. E non basta, perché nell’azione successiva Blanchard colpisce la traversa di testa. Ma come spesso accade, tanti gol sbagliati e poi arriva quello subito: all’80’ il subentrato Keita Balde riceve da Djordjevic al centro dell’area, conclude e la palla dopo aver toccato il palo si infila beffarda: 1-0. Nel pieno recupero la Lazio sfrutta gli spazi lasciati da un Frosinone disperato e con Djordjevic raddoppia.