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Nepi Molineris (dir. Parco del Foro Italico): “Ecco come cambia l’Olimpico alla ripresa”

Il manager spiega tutte le misure adottate per tutelare il gruppo squadra, la terna arbitrale e gli altri membri dello staff e dell'impianto sportivo

Redazione

Il 24 giugno la Roma farà il suo secondo esordio stagionale e riprenderà il cammino in campionato contro la Sampdoria, ma lo stadio Olimpico verrà utilizzato già il 17 per la finale di Coppa Italia. Anche l'utilizzo dell'impiano sarà diverso dopo il coronavirus e il direttore del Parco del Foro Italiaco Diego Nepi Molineris racconta aSky Sport come cambierà: "La prima novità riguarda gli arrivi e gli accessi dei pullman. Da questo punto di vista abbiamo studiato e pianificato due alternative. La prima è l'ingresso classico allo stadio Olimpico che arriva da Via dei Gladiatori, con l'ingresso pullman all'interno del parcheggio naturaleLa seconda prevede l'arrivo dall'Olimpica, quindi dalla parte opposta, con un secondo parcheggio per i pullman ospiti all'interno del piazzale della Monte Mario".

Una volta arrivati i giocatori verranno sottoposti al controllo della temperatura che come spiega Diego Nepi Molineri "verrà fatto attraverso degli scanner prima di entrare nell’impianto". Poi aggiunge: "La trasformazione riguarda anche gli spogliatoiAd esempio l'area adibita inizialmente alla fisioterapia ora è diventato lo spogliatoio delle riserve della squadra con le giuste distanze. Nelle docce ci saranno solo cinque persone contemporaneamente. Nel corpo centrale dello spogliatoio sono state distanziate le sedute tra un giocatore e l'altro, garantendo in tal modo la distanza, la fruibilità e l'accessoTra le fasi più delicate e importanti c'è la sanificazione ambientale che viene fatta in tutte le aree comuni e negli spogliatoi. La seconda fase della sanificazione verrà fatta attraverso le varie condutture dell'aria condizionata che sono all'interno della struttura. Questa è un'operazione che viene eseguita prima e dopo la partita per permettere le perfette condizioni. Anche gli arbitri avranno a disposizione due spazi per rispettare il distanziamento".

Infine il direttore del Parco del Foro Italico si sofferma sulle attenzioni in campo: "È stato diminuito il numero a 8 giocatori, mentre gli altri elementi si siederanno nella tribuna subito dietro la panchina così come avviene ad esempio nel rugby. Diciamo che è un format collaudato".