Liga, Atletico Madrid-Real Madrid 4-0: Simeone annichilisce i campioni d’Europa

Il derby di Madrid tra Atletico e Real, giocato questo pomeriggio al Vicente Calderon ha dato un vero e proprio scossone alla Liga 2014/15. Gli uomini di Simeone hanno annichilito la capolista con una prestazione fantastica, centrando una vittoria storica nelle proporzioni e regalando ai propri tifosi una enorme soddisfazione. Non è usuale vedere il Real Madrid perdere 4-0, ed è ancor più significativo che sia accaduto in un derby sentitissimo e ricco di implicazioni per la classifica. I blancos sono apparsi scarichi e senza idee, quasi impauriti di fronte all'aggressività di una squadra organizzata e pervicacemente determinata; un blocco granitico plasmato ad immagine e somiglianza del suo tecnico, il cholo Simeone, che sta diventando una vera e propria bestia nera per il Real. Tra campionati e coppe il tecnico argentino ha sempre dimostrato di essere un osso duro per i rivali, di saper caricare la squadra per affrontarli senza timori reverenziali e, soprattuto di essere capace di batterli. Una storia straordinaria quella di Simeone nei derby di Madrid, che avrebbe potuto diventare addirittura leggendaria senza i tempi supplementari di quella notte del 24 Maggio scorso, quando dopo aver visto sfumare ad un soffio dal fischio finale il sogno di alzare al cielo la Champions League sotto il naso dei cugini, i biancorossi non seppero reagire con la consueta grinta e finirono per sciogliersi di fronte agli avversari.

La gara ha avuto un andamento quasi a senso unico. I colchoneros hanno sferrato un letale uno-due nei primi venti minuti, coronando una partenza rabbiosa con le reti di Thiago al14'-con la complicità un Casillas non proprio impeccabile- e Niguez al 18', che ha messo in porta di rovesciata un cross di Siqueira. Raggiunto il doppio vantaggio, la banda del cholo ha avuto gioco facile a tenere sotto controllo un Real stordito e sotto tono. Le altre due reti sono arrivate nella ripresa: al 64' Griezzman ha spinto in rete una sponda di Mandzukic; poi, all'89, lo stesso attaccante croato si è tolto la soddisfazione di entrare nel tabellino dei marcatori di una partita destinata a rimanere nella storia, correggendo in rete un bel cross di un rinato Fernando Torres. I biancorossi possono godersi la storica vittoria e celebrare a dovere il tecnico ed i giocatori, protagonisti di una prestazione praticamente perfetta. Il Real deve meditare su quanto è accaduto, l'attenuante dei tanti indisponibili (Pepe, Sergio Ramos, Marcelo e James Rodriguez su tutti), così come quella di una coppia centrale acerba quanto inedita (Varane-Nacho), non possono bastare per spiegare una disfatta di queste proporzioni; Ancelotti avrà il suo bel da fare per riportare la calma in un ambiente schoccato dalla batosta subita sul piano del risultato e del gioco. I tre punti nel derby rilanciano le ambizioni dell'Atletico per la vittoria di questa Liga: i colchoneros accorciano da -7 a -4 sui blancos e, soprattutto, infliggono loro una mazzata destinata a turbare l'ambiente almeno per qualche giorno. Gli uomini del cholo agganciano momentaneamente al secondo posto il Barcellona, che vincendo domani a Bilbao potrebbe portarsi a -1 dalla vetta. La Liga 2014/15 sta entrando nel vivo e si fa davvero interessante.