L’arbitro aggredito accetta l’invito per Lazio-Roma: sarà presente al derby

Diego Alfonzetti, giovane arbitro di 19 anni della sezione di Acireale, era stato vittima di un grave episodio di violenza avvenuto alla fine di una partita valida per i playoff Under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, disputata allo stadio Luigi Averna di Torre Archiraf. Terminato il match infatti, Alfonzetti è stato inseguito all'interno del campo dai componenti della squadra del Riposto che lo hanno brutalmente picchiato per delle decisioni sportive evidentemente non condivise. Nonostante l'impianto fosse chiuso al pubblico, un gruppo di persone è riuscita ad accedere al terreno di gioco e solo l'intervento di un uomo, probabilmente un genitore, ha evitato il peggio. Uno degli assistenti, probabilmente di parte, lo ha addirittura colpito con la bandierina alla nuca. Il Giudice sportivo ha decretato l'esclusione dal campionato del Riposto e la squalifica per 8 giocatori fino al 2030. L'episodio ha fatto subito il giro del mondo e soprattutto del web suscitando grande sensibilità da parte di molte squadre che si sono strette intorno all'arbitro. Roma e Lazio più di tutte hanno pensato di esprimere la loro vicinanza invitandolo a vedere il derby che si terrà domenica sera. Inizialmente Alfonzetti aveva rifiutato l'invito ma successivamente ha cambiato idea accettando la proposta. Anche lui sarà dunque presente ad assistere il derby più caldo d'Italia. Ecco la nota del club giallorosso.

"In occasione del derby di domenica 13 aprile, le due squadre romane hanno invitato allo Stadio Olimpico di Roma Diego Alfonzetti, il giovane arbitro siciliano vittima di violenze in occasione di una gara di settore giovanile. SS Lazio e AS Roma esprimono la propria solidarietà all'intero sistema arbitrale e stigmatizzano ogni forma di violenza, anche solo verbale, nei confronti degli ufficiali di gara".