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Dal Pino: “Canale della Lega, ci siamo. Si faccia andare allo stadio chi si vaccina”

Il presidente della Lega di Serie A: "Nessuna risposta dal Governo al nostro piano per riportare i tifosi negli impianti"

Redazione

Un anno chiave per provare a far ripartire la macchina calcio, a cominciare dalla Serie A. Il 2021 sarà l'anno del nuovo accordo tra la Lega di Serie A e Cvc-Advent-Fsi per i fondi. Lo conferma, in un'intervista a Rai Radio 1 durante il programma "Sabato Sport", il presidente Paolo Dal Pino: "La fumata bianca è molto vicina. Abbiamo approfondita gli ultimi dettagli contrattuali, ci aspettiamo un risultato finale entro pochi giorni dopo l'Epifania. La nostra Lega così cambierà in positivo. C'è unanimità di consenso da parte di tutte le società sulla divisione tra ruoli sportivi e ruoli della media company".

L'obiettivo resta quello della creazione di un canale della Lega, attraverso cui si possano gestire i diritti televisivi: "Quest'anno il nostro calcio perde circa 600 milioni, è evidente che l'ingresso di un miliardo e 700 milioni per il 10% della media company rappresenta un sollievo finanziario importante, ma quest'operazione va valutata per il suo contenuto strategico per la possibilità di ragionare sulla produzione di un canale proprio e sulla gestione dei diritti televisivi".

Dal Pino si è soffermato anche sui temi vaccinazioni e tifosi negli stadi, sottolineando la mancanza di attenzione riservata dal Governo alla proposta della Lega Serie A: "Penso che si debba fare andare allo stadio i cittadini vaccinati. Per quanto riguarda la vaccinazione degli atleti non entro nel merito, decide il Governo. Per gli stadi abbiamo presentato un piano di 300 pagine per far tornare i tifosi in piena sicurezza, con una capienza degli impianti ridotta al 20-30% degli stessi, ma dal Governo non abbiamo ricevuto risposta, neanche una chiamata".