River Plate-Boca Juniors non si giocherà stasera. La decisione della CONMEBOL è arrivata in seguito agli scontri tra la polizia e i tifosi platensi, che hanno poi scagliato oggetti contro il pullman dei calciatori del Boca utilizzando anche lacrimogeni e spray urticanti. Diversi calciatori Xeneixes, in seguito a questo episodio, sono rimasti feriti a causa dei vetri dei finestrini infranti con tagli sulle braccia e sul volto, oltre a numerose escoriazioni (Perez è rimasto ferito a un occhio). In molti, arrivati allo stadio, hanno accusato dei malori tra vomito, giramenti di testa e difficoltà respiratorie e sono stati visitati. Inizialmente il match è stato rinviato per due volte, prima alle 22.20 e poi alle 23.15 (l'inizio era programmato per le 21 italiane, le 17 argentine): "Ci stanno obbligando a giocare, ma non siamo in condizione", ha denunciato Carlitos Tevez. Si parlava addirittura di minacce di squalifica dalle competizioni internazionali da parte della FIFA in caso non si fosse giocato. Poi la decisione della federazione argentina anche in seguito agli appelli di allenatori e calciatori: il match si giocherà domani alle 17 locali, le 21 in Italia.
Forzaroma.info
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Copa Libertadores, ufficiale: Superclasico rinviato a domani. Batistuta: “Che vergogna” – FOTO
La decisione della CONMEBOL dopo i tafferugli creati dai tifosi del River Plate che hanno assaltato il pullman del Boca provocando feriti tra i calciatori
Grande anche l'amarezza di Gabriel Batistuta: "Ero pronto a guardare la partita con i miei figli, poi mi sono trovato davanti questo spettacolo disgustoso. Fino a quando? È un'altra opportunità persa davanti al mondo intero che ci guarda. Vergognoso". Diego Perotti, invece, si è limitato a ritwittare lo sdegno del centrocampista del Torino Tomas Rincon: "Che vergogna le immagini che arrivano da Buenos Aires. Non è il modo di vivere il calcio, questa non si chiama passione. E' una vergogna mondiale, no alla violenza".
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