Al termine del match vinto 4 a 1 dalla Roma contro il Chievo, Ivan Radovanovic ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone. Il difensore centrale è stato protagonista in negativo sul secondo gol dei giallorossi, quando Dzeko lo ha sorpreso ed anticipato. Ecco le sue parole:
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Chievo, Radovanovic: “Ci attendono tre finali. La Roma è una grande squadra”
Le parole del difensore clivense al termine del match
Sulla partita.
Potevamo evitare quegli ultimi due gol presi perché non eravamo equilibrati, ci siamo tutti buttati davanti per provare a recuperare la gara. Purtroppo non è andata bene neanche oggi e c'è da affrontare questa situazione da uomini perché ci siamo complicati da soli la vita e solo guardandoci in faccia possiamo salvarci. Ma sapevamo che sarebbe stato così fino all'ultimo secondo con la partita con il Benevento.
L'approccio è stato in linea rispetto alle aspettative?
Secondo me sì, all'inizio siamo partiti bene e anche dopo il loro due a zero. Abbiamo affrontato la partita con lo spirito giusto. Se Inglese avesse segnato il rigore avremmo fatto la partita come avremmo voluto, ma nessuno se la prende con lui, sperando che segni nella prossima partita.
Il Chievo è vivo?
Sì, siamo vivi. L'unica cosa è che potevamo evitare quei due gol presi perché 4-1 è un po' tanto, però lo accettiamo perché non siamo venuti per vincere contro la Roma, sarebbe stato da presuntuosi, però ci credevamo soprattutto perché la Roma affronta la Champions League, però ha dimostrato di essere una grande squadra e per noi adesso ci sono tre finali.
Messaggio ai tifosi?
Nelle ultime 5-6 partite abbiamo conquistato anche i nostri tifosi perché anche loro sono consapevoli che abbiamo fatto grandi gare a Milano, a Napoli e con la Spal. Adesso io li invito tutti a sostenerci contro il Benevento perché senza di loro non possiamo farcela.
Il Chievo ha le potenzialità per riuscire a conquistare 9 punti?
Sì speriamo che domani di non essere nella zona retrocessione. Dipende tutto da noi: abbiamo Crotone in casa, Bologna fuori e Benevento in casa, secondo me con le partite che dobbiamo affrontare stiamo meglio di tutti e dobbiamo dimostrare chi siamo, che siamo il vero Chievo che quest'anno ha sofferto un po'. In questi ultimi anni non eravamo abituati a soffrire così. Ripeto: dobbiamo essere uomini e solo così possiamo uscirne.
Siete concentrati per questo finale di stagione? Il prossimo match sarà decisivo...
Sicuramente sarà una domenica importante, però non dobbiamo pensare troppo ogni giorno perché potresti arrivare scarico mentalmente alla prossima domenica. Bisogna dire che è una partita importante che conta 6 punti e per noi è fondamentale fare risultato, però se magari non dovessimo vincere non è detto che saremo retrocessi. Ci dobbiamo credere, con il sostegno dei tifosi sono sicuro che ce la faremo.
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