Barcellona-Real, follia Rudiger contro l’arbitro: ora rischia una maxi-squalifica

Serata movimentata per il Real Madrid e per Antonio Rudiger (uscito per infortunio), che nel finale del Clasico perso col Barcellona in finale di Copa del Rey oltre al trofeo ha perso anche la testa. Dopo un fallo in attacco fischiato a Mbappé da parte dell'arbitro De Burgos Bengoechea in quella che era l'ultima azione della partita, il tedesco non ci ha più visto e si è scagliato minacciosamente verso il direttore di gara, cercando di lanciargli anche due sacchetti di ghiaccio. Per sua fortuna è stato subito trattenuto, staff e compagni gli hanno impedito a fatica di raggiungere l'arbitro ma davvero Rudiger è incappato in un momento di follia. Lo stesso ex Roma si è poi scusato sui social: "Non ci sono scuse per il mio comportamento di ieri sera. Mi dispiace molto e mi dispiace anche per l'arbitro". Ma questo messaggio non dovrebbe salvarlo da una sanzione che può essere durissima. "Al 120° minuto, il giocatore (22) Rüdiger, Antonio è stato espulso per il seguente motivo: Per aver lanciato un oggetto dall'area tecnica senza raggiungermi. Dopo aver ricevuto il cartellino rosso, ha dovuto essere trattenuto da diversi membri dello staff tecnico, mostrando un atteggiamento aggressivo", si legge nel referto dell'arbitro De Burgos Bengoechea. Il centrale del Real ora rischia, da regolamento, da 4 a 12 giornate di squalifica, da scontare in Liga. Per cui la sua stagione rischia di chiudersi qui.