Durante Roma-Spal dello scorso 1 dicembre, ai tifosi ferraresi fu impedito di portare all'interno dell'Olimpico uno striscione con la faccia di Federico Aldrovandi. Per la sua morte, risalente al 2005, il 6 luglio 2009 quattro poliziotti sono stati condannati in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per “eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi”. Oggi l'Associazione Federico Aldrovandi, con un breve comunicato postato su Facebook, ha chiesto che vengano ritirate le sanzioni per i tifosi che hanno esposto il volto di Federico negli stadi: "L'Associazione Federico Aldrovandi, che nel proprio statuto si fa portavoce di tolleranza e non violenza - si legge nella nota - così come altre associazioni nate per ricordare vittime di abusi, chiede che vengano ritirate le sanzioni imposte dal giudice sportivo alle tifoserie che espongono Federico. Il suo viso esprime una vita, un ricordo, un monito. Ma è una vittima, purtroppo. Rappresenta una provocazione solo per chi ha la coscienza sporca".
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Appello dell’associazione Aldrovandi: “Via le sanzioni alle tifoserie che espongono il volto di Federico”
Ecco il comunicato: "Il suo viso esprime una vita, un ricordo, un monito. Ma è una vittima, purtroppo. Rappresenta una provocazione solo per chi ha la coscienza sporca"
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