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Dopo il giorno libero concesso ieri alla squadra da Mourinho per la grande vittoria contro il Salisburgo, la Roma oggi è tornata ad allenarsi a Trigoria. I giallorossi sono scesi in campo per preparare al meglio la trasferta contro la Cremonese in programma martedì alle 18:30. Da verificare ovviamente le condizioni dei giocatori che erano in dubbio per una maglia da titolare in Europa, ovvero Dybala (che sta iniziando a trattare con il club per eliminare la clausola presente nel contratto), Pellegrini e Abraham. Tutti e tre sono disponibili, come tutti gli altri elementi della rosa ad eccezione di Darboe.Chi si candida a vestire una maglia da titolare contro i grigiorossi, è Georginio Wijnaldum che ha condiviso sui social una clip di un'azione di gioco nel match di giovedì, in cui c'è tutto: velocità, tecnica, freschezza atletica. "Divertirsi a giocare ancora e sentirsi ogni giorno più forte". L'olandese è un'opzione in più per la formazione iniziale e non più solo per i minuti finali. A Cremona lo Special One dovrà invece fare a meno di Chris Smalling vista la squalifica. Sul centrale giallorosso, in scadenza a giugno, non c'è solo l'Inter, ma anche quattro club di Premier League: Fulham, Leicester, West Ham e Everton che lo vorrebbero riportare in Inghilterra.Pinto sta aspettando una risposta dall'entourage del giocatore e ha offerto un biennale a cifre inferiori rispetto a quelle percepite attualmente. In Inghilterra si continua a parlare di José Mourinho ma non in chiave mercato, in particolare per il Chelsea, ma negli studi post partita di Champions League. In studio, a Thierry Henry è stato chiesto quale allenatore gli sarebbe piaciuto avere durante la sua carriera, e l'ex leggenda dell'Arsenal non ha avuto dubbi, tra lo stupore di tutto lo studio: "Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Mourinho. Avrei voluto che a volte mi scuotesse, perché lui era così". Da questa risposta è nato un siparietto che ha coinvolto anche Jamie Carragher.
Dopo la trasferta di Cremona, per la Roma inizierà un filotto di partite allo Stadio Olimpico. A marzo ci sarà un vero e proprio tour de force per il terreno dell'impianto e per questo la squadra di agronomi è già all’opera dal fischio finale di Roma-Salisburgo. Le azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria saranno improntate al recupero dei danni derivanti dal gioco. Infine, sono previsti arieggiamenti del terreno con operazioni di decompattazione per ossigenare le radici del prato e riparazioni immediate nel post evento.
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