Accesso allo stadio, tessera del tifoso verso l’evoluzione in fidelity card e abbonamenti liberi

Novità in vista per i tifosi italiani. Oggi a Roma Figc, Coni, ministro dell'Interno e ministro dello Sport hanno siglato il protocollo di intesa 'Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione'. L'obiettivo, con una pianificazione triennale, è arrivare a modalità di accesso allo stadio più snelle e facilitate anche e soprattutto per quanto riguarda l'acquisto di biglietti e abbonamenti. Come riporta ilmessaggero.it, sarà possibile la vendita dei tagliandi, anche nel giorno della gara, ai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati. Si va verso l'evoluzione della tessera del tifoso in una fidelity card, poi ci sarà anche biglietteria libera (ad eccezione delle gare dall'indice di rischio elevato), l'eliminazione del voucher e della campagna 'porta un amico allo stadio', oltre all'abbonamento libero.

Il numero della Figc Carlo Tavecchio ha così commentato: "La Figc persegue la sostenibilità del sistema calcistico sotto tutti i punti di vista, ora anche della fruibilità degli eventi. Lo ha fatto attraverso l'introduzione di norme più stringenti che regolano l'iscrizione ai campionati e oggi lo fa promuovendo un aggiornamento normativo che, grazie alla collaborazione delle istituzioni competenti, mette la dimensione sportiva al centro dell'evento calcistico, con conseguente migliore accessibilità negli stadi da parte dei tifosi e investendo nella gestione organizzativa delle partite da parte dei club".

Arrivano anche le parole di Michele Uva, direttore generale della Figc: "Sul ticketing c'è l'evoluzione della tessera del tifoso - riporta l'Ansa -, con l'acquisto libero dei biglietti delle partite non a rischio e l'acquisto libero dell'abbonamento e l'introduzione del meccanismo del gradimento. Soprattutto, la società sarà libera di revocare l'abbonamento ai tifosi ritenuti non graditi".

Poi le dichiarazioni del ministro dell'Interno Marco Minniti: "Oggi è una giornata importante in cui facciamo un investimento di fiducia che ha un limite invalidabile: la violenza - riporta corrierequotidiano.it -. Gli stadi hanno avuto a che fare con la paura. Oggi ci proponiamo di togliere questo sentimento da un luogo di festa e gioia. L'obiettivo è aprire alla partecipazione serena, ma tutti devono impegnarsi a tenere fuori i violenti. E' chiaro che questo percorso ha un punto di conclusione: l'ammodernamento delle strutture degli stadi. Perché strutture moderne e adeguate non solo sono fondamentali per quanto riguarda la sicurezza, ma sono anche più funzionali sotto l'aspetto del risultato sportivo. Perché creano un effetto in cui i calciatori si sentono dentro una bomboniera e danno il massimo".

A seguire le parole del ministro dello Sport Luca Lotti: "Abbiamo prima rimosso le barriere dallo stadio Olimpico - riporta l'Ansa -, ora facciamo concretamente un ulteriore passo in avanti per riportare allo stadio le famiglie, le giovani generazioni di appassionati, per sostenere quel senso di inclusione che lo sport favorisce. Promuovere la socialità, offrire una nuova immagine del calcio e ricondurlo a una dimensione di festa e condivisione sono alcuni dei punti per me fondamentali da perseguire con tenacia durante il mio mandato. Con coraggio e con un fruttuoso gioco di squadra assieme al ministro Minniti, alla Figc e al Coni abbiamo intrapreso un percorso in questo senso".