Totti, stoccata al calcio moderno: “Giocatori come nomadi”. Szczesny verso Boston al contrario di Salah

Dopo due giornate piene di lavoro sotto il sole di Boston, mister Spalletti ha concesso ai suoi ragazzi una mezza giornata di riposo. I calciatori della Roma hanno sfruttato l’occasione per visitare la capitale del Massachusetts: un giro al famoso Quincy Market prima di rientrare in albergo per il pranzo. Nel pomeriggio americano, però, tutti all’Ohiri Field di Harvard per proseguire la preparazione in vista della prossima stagione. Domani e dopodomani si ritorna alle doppie sedute: non c’è tempo da perdere, il preliminare di Champions è dietro l’angolo.

TOTTI A RUOTA LIBERA – «Oggi i calciatori sono un po’ come dei nomadi: scelgono di andare altrove per guadagnare di più e per vincere», firmato Francesco Totti. L’idea del capitano giallorosso sul calcio moderno è più chiaro che mai. «Se avessi pensato solo ai soldi – prosegue il numero 10 nella lunga intervista rilasciata a Gazzetta World – avrei lasciato la Roma 10 anni fa. Avrei guadagnato di più di quanto faccio ora e avrei vinto di più. Per me si tratta di altro, di passione, non di soldi. Il mio rapporto con la Roma è come un matrimonio». L’annata calcistica che sta per iniziare sarà sicuramente particolare: «Ora come ora sarà il mio ultimo anno. Ed è normale che io veda questa stagione in maniera differente. Spero davvero di lavorare fino alla fine, e desidero ottenere qualcosa di importante per il mio club. So che non è facile, ma vorrei chiudere con un trofeo». La speranza, però, è anche un’altra: «Spero che la Roma possa trovare un nuovo Francesco Totti. Non è facile, io ho fatto tanto. Ma Francesco Totti ci sarà sempre per aiutare la Roma a fare una grande squadra, anche se non ci sarà più lui in campo».

IL CASO SALAH – Chissà Spalletti cosa avrà pensato nel momento in cui gli avranno detto che neanche domani vedrà l’egiziano in campo. La situazione è questa: passano i giorni e Salah resta bloccato a Roma. L’ok per il visto che gli permette l’ingresso negli Stati Uniti ancora non arriva e all’orizzonte non si vede una schiarita. Il motivo del ritardo? L’incertezza iniziale della Roma sulle date precise della tournée. L’ambasciata USA è stata chiara: si parla di 3 settimane (al massimo) per ottenere il visto lavorativo temporaneo per un cittadino egiziano che risiede in Italia per lavoro. Come dimostra l’Arsenal, non è sicuramente impossibile ottenerlo: nella tournée in America i Gunners possono contare su Mohamed Elneny, calciatore egiziano compagno di nazionale di Salah. Nessun problema di visto per lui: basta andare sul profilo Twitter dell’Arsenal per vederlo sorridente appena sbarcato sul suolo americano.

ECCO SZCZESNY. NODO IN DIFESA – Se da una parte c’è Salah che chissà se mai arriverà in America, dall’altra c’è Szczesny che dovrebbe raggiungere i compagni entro venerdì: gli ultimi dettagli sono stati limati, tra stasera e domani mattina Roma e Arsenal chiuderanno la trattativa e arriverà la tanto agognata fumata bianca. Ora non resta che sistemare la difesa: sfumato Nacho, Sabatini è in piena caccia in giro per l’Europa. Per quanto riguarda il centro del reparto, questi gli ultimi nomi fatti:Vermaelen, Maksimovic, Elvedi, Toprak, Brooks e Sule. Per la fascia destra torna a farsi il nome di Zabaleta, mentre spuntano anche quelli di Bellerin e Sagna. E attenzione all’Arsenal: Mertesacker è out per 5 mesi causa infortunio, possibile un ritorno su Manolas.

CAPITOLO CENTROCAMPO – Soltanto nella giornata di ieri Paredes dichiarava apertamente la sua volontà di rimanere a Roma. Nel frattempo, però, lo Zenit continua a cercarlo, mentre torna viva l’ipotesi di un ritorno all’Empoli. Un ritorno dietro cui ci sarebbe addirittura la Juventus: «È una possibilità – confessa il presidente dei toscani Fabrizio Corsi –, ma non so dire in che percentuale. Credo che i bianconeri siano interessati al calciatore. Quello di Paredes è un discorso aperto tra Roma ed Empoli». Dall’altra parte c’è Diawara, conteso tra Napoli e Roma. La trattativa non si è ancora sbloccata, ma i giallorossi restano in pole.

IL NUOVO STADIO –Pallotta ne è sicuro e continua a ribadirlo: «Lo Stadio della Roma sarà uno dei progetti più importanti in Italia, come non se ne vedevano da molto, molto tempo». Notizie fresche sul nuovo impianto giallorosso ancora non se ne hanno, ma oggi la società di Trigoria ha voluto riprendere in mano l’argomento pubblicando un video di 10 minuti dal titolo: “Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo stadio della Roma”. Non resta che attendere la sua realizzazione.