Spalletti alla caccia di Pokemon? Il tecnico si infuria e fa rimuovere il tweet

BOSTON, dal nostro inviato - Se Spalletti fosse un pokemon sarebbe sicuramente Bulbasaur, uno dei più duri e forti. Il riferimento non è casuale, ieri il tecnico giallorosso è stato ripreso a fine allenamento mentre giocava al famoso videogame della Nintendo che sta spopolando sugli smartphone e che ha coinvolto milioni di persone in tutto il mondo. Pokemon Go consiste nell'immedesimarsi cacciatore di queste famose creature immaginarie e cercarle, catturarle, nell'ambiente reale che circonda l'utente. E ieri pomeriggio l'account Twitter inglese della Roma ha pubblicato un video che ritrae proprio Spalletti alla ricerca di Pokemon nei pressi del campo della Harvard University. Un post che non è piaciuto neanche un po' al tecnico giallorosso, infuriato con chi ha pubblicato la notizia per aver, a sua detta, inventato il tweet e la storia: Lucio infatti stava semplicemente facendo un video panoramico al campus universitario, non era quindi alla ricerca di Pikachu e compagni (anche perché se ci fosse stato il famoso topo giallo, forse sarebbe stato giustificato essendo uno dei più difficili da trovare in Pokemon Go!). "Attacco ira" sui dirigenti presenti a Boston e tweet cancellato: Spalletti ha tutta l'intenzione di restare un allenatore di calcio e non di Pokemon. Certo, un'app con cui trovare e catturare quel terzino destro tanto agognato non sarebbe affatto male.