Totti, niente addio a San Siro. E il web si scatena: “Spalletti, non sai cosa è l’onore”

Tanti saluti a San Siro. Senza Francesco Totti. Quattro gol e quella sensazione di una festa a metà, senza la ciliegina che potrebbe rendere la torta ancora più gustosa. Grenier prima, Bruno Peres poi. «E Totti?». Niente, il nulla. Nessun addio alla Scala del calcio, una mancanza che il web non ha digerito: "Nessun rispetto per chi ha dato tutto per questa maglia".

La numero dieci, quella di Francesco Totti: "Una grande delusione, scelta incredibilmente assurda". La standing ovation è virtuale, racchiusa in uno striscione che abbraccia il tifo milanista nel saluto a uno dei simboli del calcio italiano: "La Sud rende omaggio al rivale Francesco Totti". Delicatezze da stadio, applausi virtuali che viaggiano oltre la rivalità e le essenze della storia. A Roma, invece, c'è la corsa alla domanda più banale del mondo: "Perché Spalletti non lo ha fatto entrare?", vita vissuta che non si capacita di una realtà cha va oltre ogni immaginazione. "Non ci sono parole per descrivere quello che è successo. Spalletti è un presuntuoso".

Spalletti contro Totti è un hashtag che nutre internet, nel frattempo i tifosi vivono tra domande prive di risposta ("Ma perché ce l'ha con lui") e un futuro che viaggia tra troppi interrogativi: "Piccolo uomo, ma ce la fai a dormire questa notte? Spalletti, non sai cosa è l'onore". Il secondo posto c'è ancora, nel rush finale del campionato ci sono domande che saranno d'attualità nel corso di ogni singolo giorno: "Ma almeno contro il Genoa ce la faremo a vederlo in campo?".