Dopo la roboante vittoria europea la Roma cerca la settima vittoria su sette partite casalinghe in campionato e l'avversario di turno non è propriamente un ostacolo insuperabile. Il Pescara dell'ex laziale Oddo, seppur elogiato per il bel gioco, viene da cinque sconfitte consecutive, non segna da quattro gare e se si esclude la vittoria a tavolino contro il Sassuolo non ha mai conquistato i tre punti in stagione. Nonostante i risultati disastrosi il presidente Sebastiani ha blindato Oddo non solo per l'attuale stagione ma anche per i prossimi anni. Lodevole. Ma stasera la Roma deve prendersi i tre punti per arrivare lanciata al trittico di fuoco Lazio-Milan-Juventus che l'aspetta. Dalla sua la squadra di Spalletti ha un Dzeko in condizione mirabolante dopo la tripletta rifilata ai cechi e un ruolino di marcia casalingo da scudetto nonostante un Olimpico sempre più vuoto per la protesta ad oltranza di una grande fetta di tifosi giallorossi. I tre punti sono necessari.
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Testa a testa Roma-Pescara: Ruediger-Biraghi; De Rossi-Cristante; Perotti-Caprari
Sfida importante per arrivare ai big match di dicembre con la necessaria fiducia. Di fronte ai giallorossi un Pescara in crisi nera
Ruediger-Biraghi: il colosso tedesco è rientrato e dal rendimento sembra non si sia mai infortunato. Totale padronanza del ruolo e la solita fisicità lo rendono indispensabile per Spalletti anche per poter far rifiatare Manolas, costretto spesso agli straordinari. Alla sicurezza che porta in fase difensiva va addizionata una pericolosità in fase d'attacco da non sottovalutare. Di testa è sempre un pericolo sui calci da fermo e giovedì, contro il Plzen, ha servito a Dzeko un cross perfetto per il 2-1 della Roma. Acquisto fondamentale. Il giovane difensore del Pescara ha girovagato per la penisola prima di giocare la scorsa stagione - da titolare - al Granada in Spagna. Può crescere e giocare in una squadra decisamente più attrezzata del Pescara.
De Rossi-Cristante: dopo aver riposato in Europa il vice capitano giallorosso torna ad impadronirsi della mediana di Spalletti. Il suo campionato ad ora è quello di un calciatore di alto livello e il sedici non intende fermarsi qua anche perché sul tavolo c'è la possibilità di rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Nessuno ha intenzione di far terminare questa storia d'amore. Il centrocampista dell'Under 21 è in prestito dal Benfica e Oddo lo sta utilizzando con continuità. Le qualità ci sono tutte e può certamente mirare ad una carriera di alto livello. Oltre a De Rossi dovrà affrontare Strootman. Test quantomeno probante.
Perotti-Caprari: il gol di rabona contro il Plzen è la perla di una stagione più che positiva. L'ex Genoa salta l'uomo con una semplicità diamante e anche quando subentra dalla panchina è decisivo. Se segnasse di più, così come Salah, sarebbe un giocatore che la Roma non potrebbe permettersi ma ci si può ragionevolmente accontentare di quello che fa. Funambolo. L'ex romanista è un talento incompiuto, importante in provincia ma non ai livelli di una squadra importante. Ciò nonostante è stato acquistato dall'Inter e parcheggiato al Pescara almeno fino alla fine della stagione. Farà la sua carriera nella media Serie A.
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