Svilar, tre punti in quattro giorni: la Roma ora è in mani sicure. Anche per il futuro

Più di Cristante o Abraham. Sui tre punti conquistati a Udine e Napoli dalla Roma ci sono le orme dei guanti di Mile Svilar. Il portiere è stato decisivo in Friuli con una mega parata su Lucca che ha impedito ai bianconeri di passare in vantaggio prima della rete di Bryan. E ieri al Maradona ha fatto ancora meglio sbarrando la strada a più riprese a Osimhen e compagni e arrendendosi solo su autogol e rigore. Migliore in campo a paletti Svilar che ha portato anche la Roma dove è ora anche in Europa League grazie ai rigori parati col Feyenoord, e non solo. Perché l'ex Benfica è stato decisivo in altre occasioni. Per esempio con Sassuolo e Milan. Un crescendo di prestazioni non casuale. Svilar si è mostrato completo sia in termini di posizionamento tra i pali che nelle uscite risultando efficace anche nella costruzione dal basso. Progressi certificati dal lavoro di Simone Farelli, tornato preparatore dei portieri dopo l'arrivo di De Rossi.

Ora il futuro di Mile è decisamente più chiaro. La Roma difficilmente si priverà di lui considerata anche la giovane età (24 anni) e la possibilità di crescere ancora insieme. Previsto già un adeguamento contrattuale visto che al momento il belga di origini serbe guadagna poco meno di un milione di euro. Un bel problema in meno sul mercato dove comunque andrà trovato un vice a meno che Rui Patricio non accetti di restare ancora come secondo. L'atteggiamento del portoghese è piaciuto molto a De Rossi e a tutta la squadra, non è escluso un rinnovo annuale. A patto appunto che Rui non abbia intenzioni di chiudere la carriera da primo in altri lidi.

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