Non bisogna aspettarsi miracoli dalla medicina: l’infortunio di Paulo Dybala è serio e come tale va trattato. La Joya sta chiedendo pareri sulla terapia giusta da seguire. È sbarcato a Roma anche il procuratore, Carlos Novel. Purtroppo, un giorno in più o un giorno in meno non cambiano la sostanza del recupero, che sarebbe comunque più rapido se venisse definitivamente abbandonata l’ipotesi dell’intervento chirurgico. La cosiddetta terapia conservativa, che dovrebbe includere l’innesto dei fattori di crescita, impone comunque almeno 25 giorni senza avvicinarsi a un pallone. Nella migliore delle prospettive Dybala potrà tornare tra i convocati per la trasferta di San Siro contro l’Inter. Mats Hummels è tornato sull'espulsione di Bilbao: "Ho fatto un esame di coscienza. Temo che possa essere stato il più grande errore della mia carriera. Nella mia carriera ho commesso circa quattro errori di questa portata, piuttosto stupidi, ma spesso finiti bene per le squadre". Il sostegno del club giallorosso, comunque, lo ha aiutato: "Raramente ho sperimentato una reazione così buona da parte di una squadra a una cosa del genere". "A mio parere - ha proseguito Hummels - non era un episodio da cartellino rosso perché è avvenuto a pochi metri nella nostra metà campo". Luciano Spalletti, impegnato domani sera contro la Germania, ha risposto a una domanda in merito all'infortunio di Retegui: "L'abbiamo mandato a casa perché non ce l'avrebbe fatta, però si spera che recuperi con l'Atalanta per il campionato. Non ha un problema ben definito, ma un affaticamento. Per il momento non chiamo nessuno perché voglio vedere come va la prima sfida: può darsi che possa avere bisogno di una prima o una seconda punta in base ai recuperi di Zaccagni e Cambiaso. Se devo chiamare una prima punta chiamerò Piccoli, altrimenti se dovessi chiamare una seconda punta Baldanzi".
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Svilar-Roma, accordo lontano. Nuovo campo dedicato a Mazzone. Dybala valuta le terapie
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