Al termine del match vinto dalla Roma per 5 a 0 sul Palermo, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista giallorosso Kevin Strootman.
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Strootman: “Una gioia tornare in campo, ora mi sento di nuovo un calciatore”
Le parole del centrocampista giallorosso al termine del match tra Roma e Palermo
STROOTMAN A PREMIUM
Che sensazione hai?
Era troppo lungo con due interventi e poi tornare qui all’Olimpico in una partita 5 a 0… Per me è perfetto, è una gioia. Adesso mi sento finalmente come un calciatore.
Hai avuto paura di smettere?
Smettere mai, paura si. Prima del terzo intervento c’è stato un momento difficile perché ero arrivato all’80%, mi sentivo abbastanza bene, e lì poi mi hanno detto di fare un altro intervento.
E’ stata dura?
Molto. Ho lavorato bene coi medici, staff medico e tecnico, con tutti, coi miei compagni, adesso tornare per un attimo in campo…non sto ancora al 100%, ma sto lavorando per tornare al 100%
Che fine di stagione sarà?
Difficile, adesso con questa quinta vittoria di fila, dobbiamo continuare così, abbiamo bisogno di punti perché anche perchè Juve e Napoli vincono quasi tutto, e noi vogliamo arrivare in un bel posto in campionato.
Vuoi rigiocare la Champions?
Si, ho giocato solo 5 minuti a Mosca, non era una bella partita per me. Il prossimo anno voglio giocare in Champions League così come tutta la Roma, tifosi e squadra.
Spalletti?
Grande allenatore, ma anche Garcia. Due tecnici diversi, ma noi lavoriamo in campo e lui dice chi deve giocare e cosa dobbiamo fare e noi calciatori lo facciamo.
Totti?
Non voglio parlare di questa cosa, è una cosa di Totti e del mister. Loro parlano domani, noi giocatori pensiamo solo alla partita e domani all’allenamento.
STROOTMAN A SKY
C'è stato un momento in cui hai avuto paura?
Sì, era dura perché arrivavo all'80% poi mi hanno detto devi fare un altro intervento. Ma dopo questo ho iniziato subito a Trigoria a lavorare e insieme al Prof. Mariani abbiamo fatto di tutto per tornare. Questa sera non ero al 100% ancora, ma sto lavorando per tornare.
Hai sentito quanti applausi appena sei entrato?
Sì, è bello. Per questo giochiamo, per i tifosi. Entrato in campo ero stanco, ma ora devo lavorare.
KEVIN STROOTMAN A ROMA TV
Bentornato Kevin, 1 anno e 1 mese dopo com’è stato il periodo?
Durissimo, durante l’estate ero a 80% poi ho dovuto operarmi di nuovo. È stata dura, ma subito dopo ho iniziato a lavorare bene, tutti insieme con medici, staff tecnico, Mariani. Ora sono tornato, non al 100% ma sto lavorando per tornare al mio livello.
Oggi inizia un nuovo campionato per te e la Roma?
Adesso abbiamo vinto 5 partite e per arrivare a un buon posto dobbiamo vincerne tante, Napoli e Juve sono forti vincono quasi tutto. Voglio aiutare la squadra ma abbiamo bisogno di tutti i 25 giocatori, voglio dare il mio. Non so quando giocherò 90 minuti ma io lavoro e voglio tornare al massimo per aiutare la squadra.
Cosa hai provato quando i tifosi ti hanno acclamato?
Una cosa strana, normalmente non apprezzo tutta l’attenzione su di me ma è stato un momento bellissimo con i tifosi, i compagni, lo staff. Dopo 10 secondi ero già stanco, ero un po’ nervoso ma è normale. Pensiamo adesso all’Empoli, i 3 punti oggi sono arrivati.
La Roma ha bisogno di te. Vogliamo dire grazie al prof Mariani?
certo, ho ringraziato e lo faccio cento volte. Ha fatto un buon lavoro. Grazie anche ai nostri dottori, abbiamo lavorato tutti insieme. Adesso sono tornato dopo quasi 6 mesi e come detto prima voglio aiutare la squadra, ma lo potrò fare solo quando sarà al 100%. Chi gioca fa un buon lavoro e io voglio fare il mio gioco per aiutarli.
Hai mai pensato di non farcela?
Il primo intervento è stato difficile, quando non puoi camminare e sei solo a casa o lavori solo in palestra, è un momento difficile. Quando poi vai in campo è bellissimo, mi sono allenato tanto con la Primavera e anche per questo sono felice, mi hanno dato occasione per giocare, adesso sto con la prima squadra. Era difficile ma ancora non ho finito, devo lavorare di più.
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