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Strootman, Maicon e Castan: a lezione come se fosse il primo giorno – FOTO – VIDEO

Il primo allenamento a Pinzolo è un'occasione particolare per i tre grandi assenti dell'anno scorso. Per ognuno di loro questi giorni sui campi costituiranno un banco di prova per capire se potranno tornare protagonisti nella prossima stagione

Bruno Di Benedetto

PINZOLO - Le vacanze sono già finite, è ora di tornare a scuola. Il presidente ha deciso di cambiare tanti professori, ma per il momento si conta una sola faccia nuova tra i banchi della Roma, quella di Iago Falque.

Al primo bancoci sono tuttavia tre studenti "particolari" che, avendo perso per malattia gran parte delle lezioni dell'anno scorso, sono rimasti indietro ed ora sono chiamati a recuperare. I loro nomi sul registro: Kevin Strootman, Maicon Douglas Cicenando e Leandro Castan.

STROOTMAN - Era il primo della classe: massimi voti, rendimento costante. Poi la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio, un lungo lavoro di recupero e infine la "ricaduta" (lesione della cartilagine): una via crucis da percorrere due volte. Oggi a Pinzolo Kevin Strootman riprende dalla parte finale del secondo giro di penitenza, con la speranza che sia l'ultimo. I 400 tifosi presenti al primo allenamento della squadra intonano il suo nome appena si avvicina alla tribuna: "Kevin! Kevin!". Lui si carica, abbassa la testa e suda insieme al gruppo, con il quale svolge la prima parte dell'allenamento in campo prima di tornare in palestra con Ed Lippie, suo compagno di viaggio dallo scorso autunno.

"Di nuovo sul campo con i miei compagni di squadra: buone sensazioni": ha twittato ieri. Per i prossimi quattro giorni e per quelli a venire la speranza è che il "feeling" si mantenga lo stesso.

MAICON - Il suo compagno di banco Maicon deve sgobbare ancor più duramente. Sul suo libretto, da molti mesi, la giustificazione è la stessa: problema al ginocchio. Assente alle verifiche dal 3 febbraio (Roma-Fiorentina 0-2, Quarti di finale di Coppa Italia) rischia seriamente la bocciatura. Anche lui si svolge con il gruppo la prima parte della seduta. Nel primo esercizio-sfida con il pallone si sbraccia e sbraita come suo solito, ma con i suoi compagni di sfida (Gervinho, Sanabria e Strootman) non sembra intendersi granché: usciti sconfitti, finiscono a fare le flessioni.

Purtroppo non è detto che basti; il suo problema alla cartilagine sembra infatti legato all'età. Si discute spesso dei presunti vizi di Maicon, ma, ad osservarlo in campo, la sensazione è che l'impegno non manchi. La questione è: può bastare la forza di volontà a contrastare quella del tempo? Lui più di Strootman ha davvero bisogno di un aiuto anche dall'alto se non vuole perdere l'anno.

CASTAN - Per il terzo alunno della prima fila il discorso è diverso; Leo Castan si è ormai ristabilito dall'operazione con cui gli è stato rimossa la malformazione cavernosa che ne condizionava l'equilibrio 9 mesi fa. "Sta bene": ha dichiarato con un'aria davvero rassicurante Walter Sabatini tre giorni fa a Perugia. A conferma di ciò oggi pomeriggio Leo si è allenato tranquillamente insieme ai compagni, invisibile come chi è perfettamente ristabilito.

Questo di oggi era però solo il primo compitino in classe: era preparato e si sapeva. Le difficoltà per lui potrebbero arrivare dalla testa, da tempo disabituata alla pressione, a partire dal 18 Luglio, quando incontrerà in amichevole i fenomeni del Real Madrid. In attesa di quel giorno, comunque, lo studente Castan completa i propri compiti diligentemente. Una notizia davvero piacevole per lui e per i tifosi della Roma.