Nel pomeriggio la Roma incontrerà il Comune per tornare a parlare del futuro del nuovo stadio giallorosso. In attesa della riunione, il senatore del Partito Democratico Raffaele Ranucci è intervenuto ai microfoni di "Te la do io Tokyo", trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport. Ecco le dichiarazioni del senatore:
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Stadio Roma, Ranucci (PD): “Invece di chiamare Totti, la Raggi si prenda le sue responsabilità”
Parla il senatore del Partito Democratico: "Convocando il capitano giallorosso si butta fumo negli occhi della gente. Uno può essere d’accordo o meno, ma va data una risposta certa"
Sullo stadio la Roma ha ragione a chiedere una risposta netta, un sì o un no. Questa cosa sta andando avanti da anni.
Premettiamo una cosa: questo è un male del nostro paese. La burocrazia troppo spesso non dà risposte. Questo è un danno gravissimo: se la Roma ha la necessità di fare dei suoi progetti, così li frena. Credo che il più grande ingegnere e architetto in campo sia Totti. Ma lo chiami in Campidoglio? Butti fumo negli occhi ai tifosi. Non si può pretendere che vada a parlare dello stadio. C’è una proposta tecnica. Sono troppe le cubature? Benissimo. Diciamolo alla Roma, poi deciderà che fare. Ma diamogliela questa risposta. ‘L’hanno presa in mezzo ai denti’. Questa è una cosa pericolosa. Roma sta morendo perché abbiamo sempre il sospetto ‘chissà che c’è dietro’. Uno può essere d’accordo o meno, ma va data la risposta.
Il M5S vuole fare lo stadio, ma ditelo, fate dei manifesti. Ora parlano solo tramite siti.
Ora si dice ‘Quello ha avuto 1000 like’. Ma a Roma siamo in milioni, non è con i like e col web che si può dirigere e comandare. La Raggi vuole farlo o no lo stadio? Se non lo vuole fare non chiamasse Totti per lo stadio, butta fumo negli occhi. Si prenda le sue responsabilità, Totti non c’entra niente. Se vuole farlo con dei limiti, lo dicesse.
Lotti ha parlato di una nuova legge sugli stadi. Può darci qualche informazione in più?
Dal punto di vista tecnico, io non ho notizie che ci sia una legge depositata al Senato. Quella legge va riscritta in modo tale che poi non diventi il grimaldello di speculazioni.
Ha già telefonato a Veltroni per la presidenza della Lega?
Io credo che Veltroni non accetterà. Sarebbe un ottimo presidente di Lega in quanto grandissimo tifoso di calcio, ma non credo gli interessi. È un uomo di grande mediazione, ma ripeto, tendo ad escludere questa cosa.
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