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Stadio Roma, Giachetti: “Siete dei pupazzi”. Miccoli: “Raggi e Berdini imbrogliano i romani” – FOTO

Anche il capogruppo regionale del PD Valeriani si scaglia contro l'amministrazione capitolina: "Prima sospendono la conferenza dei servizi, poi due giorni dopo danno parere negativo. Stanno affossando Roma"

Redazione

La notizia del giorno in casa giallorossa è il parere negativo espresso dal Comune sul progetto dello stadio della Roma. Una decisione che non è andata giù a Roberto Giachetti e Massimiliano Valeriani. Didascalico quanto diretto il tweet del vicepresidente della Camera e Consigliere comunale PD"Siete dei pupazzi".

“Solo due giorni fa hanno chiesto una sospensione di un mese della conferenza dei servizi, mentre oggi viene presentato il parere non favorevole sul progetto dello stadio della Roma: un comportamento che evidenzia lo stato di confusione e di schizofrenia dell’amministrazione Raggi”. Questa invece la nota del capogruppo regionale del PD, che poi continua: “In 24 ore sono stati presentati 4 documenti firmati dalla stessa persona con altrettante posizioni differenti. Gli uffici comunali sono ostaggio delle beghe interne al Movimento: quasi tutti i pareri consegnati sono favorevoli, ma il giudizio finale è negativo e blocca un progetto importante per il futuro della città. Con l’ennesimo no del sindaco Raggi, i Cinquestelle stanno affossando Roma. Ancora una volta si perdono preziose opportunità per realizzare nuove infrastrutture e creare posti di lavoro che avrebbero permesso di riqualificare un intero quadrante della città”.  

Non è meno morbido il deputato del PD Marco Miccoli, che si scaglia in particolar modo con la sindaca Raggi e l'assessore all'Urbanistica Berdini: “Ancora una volta Virginia Raggi e il confuso ideologo del no a tutto, l’Assessore Paolo Berdini, hanno imbrogliato Roma e i romani. Due giorni fa hanno chiesto un mese di tempo e il rinvio della Conferenza dei Servizi della Regione per poter valutare ancora meglio il progetto dello Stadio della Roma e le eventuali proposte di varianti ed oggi hanno dato ‘parere non favorevole’ seppellendolo definitivamente. Sapevano benissimo che avrebbero detto no, come hanno fatto con tutto ciò che può essere sviluppo e occupazione a Roma”.