"Continua il boicottaggio della maggioranza nei confronti della commissione Trasparenza. Anche questa mattina, i consiglieri M5s hanno disertato la seduta convocata sullo Stadio della Roma, per far luce sulle procedure di affidamento dell'incarico al Politecnico e per verificare il rispetto delle procedure relative alla pubblicità e alla trasparenza degli atti". La nota è del presidente della Commissione Trasparenza Marco Palumbo. "La commissione si è comunque svolta regolarmente e ha fatto emergere molti dubbi relativamente alla sussistenza dell'interesse pubblico nell'operazione Stadio.
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Stadio, la Commissione Trasparenza: “Ci rivolgeremo al Consiglio superiore dei lavori pubblici”
La nota del presidente Palumbo: "Continua il boicottaggio della maggioranza nei nostri confronti"
"A detta dei consiglieri presenti, infatti, alla luce dei rilievi del Politecnico di Torino, l'opera non porterebbe vantaggi in termini di offerta di mobilità - continua Palumbo -. Anzi, in termini di viabilità la realizzazione del nuovo Stadio crea più problemi di quanti possa risolverne, senza contare che praticamente gli unici interventi previsti per potenziare l'offerta sono a carico della Regione, cioè di un ente pubblico, non di un soggetto privato. Ragion per cui, ci sembra di rilevare che l'interesse pubblico dell'opera sia decaduto. Per questo abbiamo deciso, come commissione Trasparenza, di inviare lo studio del Politecnico al Consiglio superiore dei lavori pubblici insieme a tutta la documentazione inerente lo Stadio, per avere un parere sulla sussistenza dell'interesse pubblico dell'opera".
"Nel frattempo - prosegue la nota - se la maggioranza pensa di intimidire il lavoro della commissione facendoci pervenire minacce di annullamento delle sedute per presunta irregolarità delle convocazioni, considerate fuori tema, sappia che non ci fermeremo. A strettissimo giro convocherò una nuova seduta per udire i dirigenti comunali che finora hanno sistematicamente disertato la nostra commissione nonostante i numerosi inviti e che hanno il dovere di fornire ai consiglieri tutti i chiarimenti richiesti sulla vicenda dell'affidamento Politecnico. Infatti, nel corso della commissione di oggi sono emersi molti dubbi sull'opportunità di affidare senza gara la redazione di uno studio dal valore di oltre 30mila euro. Senza contare che il costo definitivo della relazione non è ancora pervenuto, in quanto il Politecnico si riservava di formulare la cifra definitiva ad incarico ultimato, cosa che ci lascia molto perplessi".
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