Prosegue l'impegno della Roma nelle iniziative di grande rilevanza sociale. Dopo aver rilanciato la campagna 'Amami e Basta' in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, Roma Cares è tornata in campo con 'A Scuola di Tifo' stavolta coinvolgendo Leonardo Spinazzola. L'esterno giallorosso ha parlato ai giovani studenti ribadendo l'importanza dello sport come moltiplicatore di valori e di aggregatore sociale. Queste le sue considerazioni: "Lo sport per me è vita e credo che è con il rispetto delle regole e degli avversari che si può fare strada in questo campo". Questo il comunicato completo sul sito del club:
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Spinazzola ai giovani studenti: “Lo sport è vita, fondamentale il rispetto degli avversari”
La Roma continua nel suo impegno nei progetti di sensibilizzazione su tematiche rilevanti a livello sociale
Leonardo Spinazzola è stato il nuovo protagonista di A Scuola di Tifo - Willy Monteiro, il progetto di sensibilizzazione a tematiche socialmente rilevanti dedicato da Roma Cares ai giovani studenti. Il programma non si è fermato nonostante la pandemia di Coronavirus e ha continuato a svolgersi in modalità online.
In collegamento con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Impastato, il calciatore giallorosso ha risposto alle domande di alcuni di loro, approfondendo i temi riguardanti il fair play e il rispetto delle regole.
"Per me lo sport è vita. Per questo la mia convinzione è che se si è bravi nella vita di tutti i giorni, si è rispettosi delle regole e degli altri e ci si comporta nel modo giusto, sicuramente sarà possibile andare avanti e raggiungere grandi risultati anche nello sport - ha dichiarato il terzino giallorosso -. Il rispetto per gli altri è alla base di tutto, per questo anche nello sport, e nel mio caso in un campo da calcio, bisogna sempre averlo per i propri avversari”.
Per agevolare la didattica a distanza, Roma Cares doterà la scuola di una serie di tablet a beneficio degli alunni, che avranno in questo modo la possibilità di seguire anche online le lezioni.
Da diversi mesi, il progetto A Scuola di Tifo è intitolato a Willy Monteiro, il 21enne di origini capoverdiane ucciso il 6 settembre a Colleferro, in provincia di Roma.
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