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Spalletti: “Il Napoli miglior squadra d’Italia, domani capiremo il nostro futuro” – AUDIO – VIDEO

Il tecnico giallorosso apre anche alla proposta fatta da Allegri di chiudere il mercato il 15 luglio e spostare quello invernale a novembre: “Sono d’accordo, anche se faccio fatica a dargli ragione”

Redazione

In vista del match di domani pomeriggio tra Napoli e Roma, alle 13.00 è intervenuto in conferenza stampa il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti.

"Ruediger il 22 giocherà una partita con la Primavera contro il Novara, sarà il test definitivo per essere a disposizione con noi. Vermaelen ha sempre questa situazione che preoccupa un po' ma migliora e da oggi inizia a correre. Vedremo la reazione correndo anche a un buon livello. Poi ci sono un paio di situazioni di coloro che hanno giocato in nazionale e che verranno valutate oggi. Sono un po' di magagnette".

Chi ha seguito il Napoli ce lo racconta un po' diverso tatticamente rispetto allo sorso anno. 

No, il Napoli è la miglior squadra del campionato come gioco espresso. Sono quelli più bravi di tutti, insieme per quello che ho visto io a qualche altra squadra. Come modo di stare in campo, equilibrio e riconoscere le cose che vogliono mettere in pratica e ricercare sono i più bravi di tutti, come continuità, qualità, completezza di fase offensiva e difensiva sono i più bravi. E Sarri ha fatto vedere di essere capace. E' uno ingegnoso, l'ho visto allenare ed è uno che ha dato un contributo al calcio perchè ha fatto vedere cose nuove. E' stato eletto da calciatori ed allenatori il più bravo. Gli si fanno sempre i complimenti a quelli che dicono cose giuste e fatte bene.

Qualche tempo fa ha detto che Callejon è uno dei più bravi ad attaccare la linea difensiva, ha pensato a qualcosa in particolare?

Ho pensato a dire a quelli dalla sua parte di stare attenti e anticipare sempre la scappata. Nel dubbio si anticipa la scarpata. Vado ad accorciare la palla sui piedi o scappo sulla profondità? Nel dubbio scappa, perchè quella è la palla che fa male. Se hai il dubbio e arriva pure lui c'è il rischio di prendere gol, se invece scappi e e poi vai sui piedi puoi anche recuperarla.

Allegri propone di chiudere il mercato il 15 luglio, e la finestra di gennaio va spostata a novembre. E' d'accordo?

Mi sembra che non abbia tutti i torti. Già è bravo, se ha anche tempo di pensare queste cose fa vedere di essere il più bravo di tutti ed è giusto che sia in testa. Effettivamente andare a fare la preparazione senza aver completato la rosa può essere una difficoltà, noi la viviamo così. E visto che c'è un periodo vuoto tra la fine del campionato e l'apertura del mercato perchè non sfruttarlo? Sono d'accordo, anche se faccio fatica a dargli ragione. Appena finisce il campionato inizia il mercato estivo, e anche spostare il mercato di gennaio a novembre. Quando giocavamo noi c'era a novembre, perchè chi non giocava due mesi dopo sarebbero potuti andare via. Secondo me è corretto, perchè anche qui si va a interferire sul lavoro sul campo e crea disturbo e basta, e poi ci sta un giocatore che non è contento di far parte del gruppo e vuole cambiare  o non ce la fa a gestire la concorrenza con un dirimpettaio. E' corretto che vada a giocare da un' altra parte, e prima si fa meglio è. Si vede che Allegri era uno di quelli che non giocavano e voleva andar via... (ride, ndr). Ha detto cose intelligenti.

Lei che ne pensa del calcio degli algoritmi?

Sabatini è una persona di valere e di valori, vive il calcio dalla mattina alla sera. E' uno come me, se non vince non è contento. Ha fatto una bellissima conferenza, ho capito quello che vi ha detto e anche quello che non ha detto. Mi dispiace che abbia fatto questo, e la conclusione è questa mi sento tirato in ballo. Se io e la squadra avessimo fatto meglio e più risultati e se la squadra fosse riuscita a delineare subito la sua forza e a creare presupposti importantissimi probabilmente avrebbe avuto qualche ripensamento. Dovremo modificare lo sviluppo delle nostro partite in questo momento, alcune di queste non sono state all'altezza dei nostri presupposti e probabilmente anche questo lo deve aver indotto a fare questa scelta. E' uno che ci condiziona la propria vita personale, io sono quasi uguale a lui. Sono dispiaciuto e devo fare molto meglio quello che ho fatto fino a questo momento, perchè lui mi obbliga ad agire in questa situazione.

Quando manca per vedere il Peres di Torino? E' rischioso giocare con una catena di destra con lui e Salah, conoscendo la forza del Napoli?

Sta facendo bene Bruno, e io non lo vedo tanto diverso da quello di Torino. Gli riconosco la stessa qualità, forza e continuità. All'inizio ha penato perchè non era allenato, ma avevamo assolutamente bisogno del calciatore. Abbiamo dovuto per forza far uso di alcuni calciatori, ma non andiamo nelle scusanti. Lui sta facendo bene, la loto fascia sinistra è più produttiva e impostano più gioco rispetto alla destra. Noi nella destra siamo altrettanto forti, quella che deve essere una consapevolezza di forza è l'accettare la sfida su livelli di qualità.

Come sta Nainggolan a livello di condizione? Due giocatori sono tornati coni problemi, uno è Strootman, l'altro?

I due problemini si possono avere in una squadra, in questo caso si e no tornati dalla nazionale. Strootman ha dovuto giocare in due partite senza allenarsi e ha un guaio che bisogna risolvere e che si può risolvere e lavoreremo per questo. Spero che faccia un po' di allenamento. L'altra è una situazione da valutare e vedere, è inutile metterla davanti prima di aver avuto il problema. Guardiamola nella sua totalità e poi trarremo le conclusioni. Radja ha passato un periodo dove è stato al di sotto delle sue possibilità e anche un po' in difficoltà fisica. Ora si sta allenando bene, per tornare ad essere quel calciatore forte deve continuare su questa strada qui e noi abbiamo bisogno dei giocatori forti. Ci deve restituire quello che lui ci ha abituato e quello in cui ha mancato in questo periodo.

Domani San Paolo esaurito, ma senza tifosi giallorossi. E' un trattamento penalizzante?

Quando si attua una regola e una posizione così netta presa contro di noi bisogna andare a vedere in profondità quali sono le ragioni. Io non ho i mezzi per valutare se sono prese di posizioni corrette oppure no. Io penso in generale che il recinto, che la barriera invogli sempre a saltare e vedere cosa c'è fuori. Però è chiaro che se questo mette in discussione l'incolumità o può creare problemi a un'altra persona, nessuno ha diritto di creare danni. Quelli che hanno queste intenzioni vanno sicuramente limitati. Per quanto riguarda la partita, tutti dobbiamo dare  un contributo per creare un ambiente sportivo-sociale dove le persone possono vivere le passioni sportive in base ai colori che amano nella sua totalità, nella correttezza, nella possibilità di esprimere le passioni e le voglie e le passioni altrui. È proprio questo che ti permette di essere all'altezza del confronto, di far vedere che sei uno che ha capacità. Lasciare che gli altri si esprimano ed esprimersi meglio, non andare a limitare quello che si ha davanti. Devo essere più bravo per avere una classifica migliore, non sperare che gli altri sbagliano o che gli altri siano puniti o penalizzati. L'individuo libero deve essere quello che ha la possibilità di esprimersi senza voler male a ciò che lo circonda e altri individui e ad altre persone.

Vede un Napoli un gradino più su rispetto alla Roma? Considera questo uno scontro diretto? È l'impegno più difficile da inizio stagione?

Il Napoli è forte, ce ne sono altre che hanno espresso un bel gioco, come Sassuolo e Chievo. Come gioco effettivo, di squadra. Sono squadre che ricercano il massimo in tutte le partite e che non concedono nulla di quello che hanno nella totalità della forza, non abbassano mai il loro livello di forza, esprimono il proprio massimo dentro le partite. Il Napoli lo ha fatto vedere, noi in alcune partite non siamo stati all'altezza, per cui dobbiamo far vedere il nostro massimo. Se riusciremo a far questo non siamo un gradino sotto. Siamo sulla stessa piattaforma, tutti e due piattaformati, sui gradini ci si sta stretti, c'è bisogno di più spazio. Siamo insieme a loro, hanno un punto più di noi. Vogliamo confrontarci come l'anno scorso, loro non meritavano di perdere, il risultato poteva essere ribaltato, ma è stata giocata una partita su un livello di due grandissime squadre, che sono state in campo in modo spettacolare e riconosciuto da chiunque avesse visto la partita. Spero sia una partita di quel livello. Ci sono tanti impegni difficili, anche con l'Inter era difficile. Vivere senza scopo è un traguardo che ho raggiunto, da un bel po'. Ho la mira di fare qualcosa di meglio e queste occasioni qui son quelle per avere uno scopo nella professione che faccio, sul ruolo che ho. Vado lì per tentare di vincere la partita, poi è sicuramente difficile perché sono forti, sono una grande squadra".

Che valore dà alla partita di domani? Rappresenta un bivio per il vertice della classifica?

Un valore importante, è un'occasione per predire il futuro. Che futuro avrò, come andrà a finire? L'unica cosa per predirlo è fare delle cose fatte bene, evidenziare qualità subito e fare risultati in base all'impegno giornaliero. Questa è un'occasione per predire il nostro futuro. Poi ce ne saranno altre, però il livello di possibilità in base a come esci da queste partite diminuisce o aumenta. Però sarà una bella partita, una bella occasione, noi dobbiamo farci trovare pronti.