Soulé inventa, Shomu segna: il sogno è vivo. La Roma ci crede

Claudio Ranieri prenda il meglio da questa notte: i tre punti. Santi e benedetti, che tengono accesso il lumicino. La Champions sarà pure dura da raggiungere, ma almeno, come riportato da Alessandro Angeloni su Il Messaggero e da Lorenzo Pes su Il Tempo, questa sofferta vittoria sul Verona permette alla Roma di passare due notti al sesto posto e una a pari punti col Bologna quinto, che oggi aspetta l'Inter, e di farsi largo almeno per un posto in Europa League, passando serenamente la santa Pasqua. La Roma torna a correre dopo i due pareggi consecutivi all'Olimpico contro Juve e Lazio. Ciò che deve far riflettere Ranieri, però, è che la Roma sta pagando la cavalcata incredibile fatta sotto la sua illuminante gestione: quello arrivato contro la squadra di Zanetti è il diciassettesimo risultato utile di fila. La Roma il suo miracolo lo ha già fatto, e non va di- menticato: veniva dai bassifondi della classifica e ora ancora può sognare, appesa a un miracolo. Poi, gli obiettivi passano dai momenti e questo è una fase in cui la squadra sta tirando il fiato e si vede. Fatica. La partita non è bella, c'è poca brillantezza, appunto, di buono ci sono i tre punti; il Verona ne esce con dignità. La Roma vince la partita, sulla carta, più semplice delle restanti cinque e fatica molto, senza andare in apnea, ma portando a casa una vittoria non pulitissima, non da Roma. Alcuni calciatori stanno pagando la rincorsa infinita, vedi Angeliño, vedi Saelemaekers.