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Shomurodov, da esubero a protagonista: ecco i numeri con cui ha convinto Ranieri

Shomurodov, da esubero a protagonista: ecco i numeri con cui ha convinto Ranieri - immagine 1
L'uzbeko è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante all'interno della rosa. Ranieri non lo vuole lasciar partire e i numeri sono dalla sua parte
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

Il futuro di Eldor Shomurodov sembra ormai delineato. A chiudere le porte alla partenza ci ha pensato direttamente Claudio Ranieri che nel post partita del match contro l'Eintracht, ha ribadito la sua importanza all'interno del gruppo: "Ho detto anche ad Eldor di rimanere con noi. Il pubblico lo ama, io l'ho avuto anche al Cagliari e so che per noi può essere molto importante. Io mi arrabbio spesso con lui e non deve andare via perché altrimenti non saprei con chi arrabbiarmi", questo l'endorsment del tecnico che non vuole privarsi del suo "incassatore" di fiducia. Il futuro in giallorosso, Shomurodov non se lo è guadagnato solo per l'affetto del pubblico e dei compagni, ma grazie alle prestazioni sul campo, come quelle di ieri e di Udine. L'uzbeko si è fatto sempre trovare pronto e anche nei periodi in cui ha visto poco il campo. Ha cercato di riguadagnarsi la fiducia degli allenatori con il lavoro in settimana come ammesso anche da De Rossi a inizio campionato: "Eldor si allena bene, a me serve gente così che poi in partita va alla stessa velocità". Le difficoltà della Roma di riuscire ad arrivare subito a Lucca, hanno portato Ghisolfi e Ranieri a rivedere la strategia di mercato rinviando presumibilmente la ricerca di un nuovo attaccante a giugno. Il Venezia era pronto ad accoglierlo per sostituire Pohjanpalo, ma adesso la sua partenza è sempre più improbabile.

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I numeri stagionali: Dovbyk insegue

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Eldor in stagione ha giocato poco ma è quasi sempre riuscito ad incidere. Tre i gol realizzati oltre ad un assist (per El Shaarawy nella sconfitta interna con il Bologna) in 378 minuti, una media di una partecipazione al gol ogni 94 minuti giocati. Anche altri numeri sono dalla parte dell'uzbeko che è inoltre anche il giocatore giallorosso con più tiri in porta in 90 minuti (4.71), oltre il doppio rispetto a quelli di Dovbyk che invece si ferma a poco più di due a partita. L'ucraino è dietro anche in tantissime altre statistiche come quella relativa agli XG per partita con un valore di 0.54 contro gli 0.57 dell'ex Cagliari e Genoa. Prendendo in considerazione solo l'ultima di campionato contro l'Udinese, Shomurodov, entrato al 45esimo, ha superato Dovbyk in ogni statistica. Venticinque tocchi di palla contro 17, due contrasti contro zero (lo stesso anche per gli intercetti), tre tiri in porta contro uno, e ancora una volta anche negli Expected Goals. Togliendo infatti il rigore realizzati che ha un valore fisso di 0.8, Dovbyk ha ottenuto un valore di 0.0 per la settima volta in stagione (l'uxbeko 0.3). Ranieri non vuole privarsene, lo ha fatto capire a gran voce, e non è escluso che se le cose dovessero continuare così, non possa pensare ad un clamoroso cambio di gerarchie in attacco.