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Scommesse sui siti illegali, indagati Paredes e Zaniolo. Ma non c’è illecito sportivo

Scommesse sui siti illegali, indagati Paredes e Zaniolo. Ma non c’è illecito sportivo - immagine 1
Nessuno si è 'venduto' le partite. Anzi qualcuno mostra di aver giocato per lo più su altre discipline
Redazione

Un nuovo caso scommesse illegali rischia di coinvolgere alcuni giocatori di Serie A. Ma non c'è nessun illecito sportivo. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera sono dodici i calciatori del campionato indagati per aver scommesso su dei siti illegali, ma nessuno si è 'venduto' le partite. Anzi qualcuno mostra di aver giocato per lo più su altre discipline, e racconta che il movente vero tra dicembre 2021 e ottobre 2023 non fosse stato tanto il cercare di arricchirsi più ancora dei propri favolosi ingaggi, quanto il riempire il troppo tempo libero nei ritiri delle proprie squadre e soprattutto della Nazionale. In quel periodo l'unico calciatore che vestiva la maglia giallorossa era Zaniolo. Tra gli indagati anche Florenzi e Leandro Paredes (all'epoca alla Juventus) oltre a Di Maria, Bellanova e McKennie.