Leggenda narra che fosse tutto pronto per l'inizio della scorsa estate: idea, soggetto e creatore, tre elementi in simbiosi che regalassero a Firenze l'immagine immortale di un eroe contemporaneo. Passando per il Franchi si sarebbe potuta venerare la figura di Mohamed Salah, semplice calciatore capace di conquistare le rive dell'Arno e di scomodare paragoni illustrissimi nel cuore della città: più di un tifoso viola, l'anno passato di questi tempi, non aveva avuto remore nell'accostare la creatività dell'egiziano al genio di Dante Alighieri, un parallelo che oggi fa ancora più male se si pensa a tutto ciò che è successo.
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Salah, i tifosi viola ed il rimpianto: “Fenomeno vero ma…”
Dall'amore alla rabbia, tutto in un anno. E Firenze teme per un caso analogo con Tello
"Fenomeno vero ma uomo da niente..." dell'amore non è rimasto nulla, adesso lo sguardo di Firenze si muove carico di rabbia e rimpianto: c'erano tutti i presupposti perché l'attaccante diventasse l'idolo indiscusso degli innamorati viola ma tra tribunali, ricorsi e scherzi del destino la storia ha dipinto scenari impensabili. "Indifferenza, ecco cosa ci vuole" è stato impossibile sin dalla gara di andata, è dura rimanere freddi di fronte a chi ti fa tre gol in due gare "guarda se non diventa la nostra bestia nera", togliendoti sicurezze e quasi strappandoti il sogno Champions.
Meglio, forse, prendere atto di scelte diverse e di nuove strade per tutti: "Analizzando solo il giocatore, devo dire che Salah è migliorato ulteriormente da quando è alla Roma" discorsi importanti che si inseriscono nelle considerazioni sulla gara di ieri sera, dove Salah a parte anche la tifoseria avversaria ha dovuto ammettere "una superiorità netta dei giallorossi. Non parliamo di sfortuna, sono stati più forti di noi e basta..."
Mattatore, ovviamente, l'egiziano. Mentre si cerca di far scivolare via la delusione per la gara perfetta di un ex impietoso - "i movimenti senza palla li sa fare benissimo, ma la deviazione sul gol è stata davvero decisiva" - in tanti si proiettano verso il futuro tentando di anticipare le ombre che verranno: "Ho paura che con Tello ci possa essere un Salah bis. Spero davvero che la società si muova in modo differente da come fatto per il romanista ma temo che la concorrenza intorno all'ex Barcellona possa portare a qualche delusione."
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