Sabatini: “Garcia non rischia la panchina. Pjanic è incedibile”

A pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Atalanta, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini.

SABATINI A PREMIUM

Roma pronta dopo Barcellona?

L’Atalanta è una squadra molto pericolosa e dovremo stare molto attenti. Siamo abituati al nostro andamento: noi scivoliamo ogni tanto, ma siamo bravi a riprenderci e sappiamo qual'è il nostro percorso. Dobbiamo avere la forza e la volontà di tornare in piedi.

Dopo la sconfitta di martedì non sono arrivate le scuse di Garcia

Non c’è mai dicotomia tra società e allenatore, ognuno esprime il pensiero che ritiene opportuno. Non siamo imbarazzati, ma dispiaciuti perché abbiamo perso non facendo una prestazione all’altezza. Oltre al dispiacere e al rammarico per aver deluso la nostra gente non possiamo avere. Abbiamo il dovere di ricostituire la forza per affrontare i nostri impegni.

Fiducia a tempo a Garcia?

No, è totalmente falso. E’ un'illazione generale senza che la stampa si senta offesa da questa mia considerazione. Nessuno di noi ha mai pensato di cambiare allenatore, e non lo faremo. Siamo un progetto in costruzione e i risultati sono comunque buoni, l’allenatore rimane alla Roma perché merita la Roma.

Di Francesco?

E’ un invenzione. Escludo categorica temente questi contatti. Lo ammiro, ma nessuno l’ha contatto perché il nostro allenatore è Garcia

L’esclusione di Szczesny è solo per scelta tecnica o hanno influito le dichiarazioni nel post gara di martedì?

Non siamo così isterici da penalizzare un giocatore perché ha fatto i complimenti circa la bellezza del gioco espresso dal Barcellona o per avere fumato una sigaretta vicino al pullman, perché ho letto anche questo. Non dimentichiamoci che dietro c’è uno come Morgan De Sanctis e c'è Lobont: sono due giocatori affidabili. Con giocatori di questa qualità è normale ci siano degli avvicendamenti.

Romagnoli-Rüdiger, rifarebbe questa operazione dal punto di vista tecnico ed economico?

La rifarei ancora. Tecnicamente lo sapete che Romagnoli non è stato svenduto, inoltre c’è una bocciatura per Rüdiger che non condivido e che non condivide nemmeno l’allenatore. E’ un giocatore della Roma e lo proteggeremo fino all’ultimo respiro. L’operazione di Romagnoli è stata fatta per fare mercato: è un grande giocatore ed è stato venduto come un grande giocatore.

Qual è il problema della fragilità della Roma?

La scelta dei calciatori, la tattica, un problema collettivo, perché questa è una squadra che necessariamente deve giocare legata: c’è un po’ di tutto. Non l’impegno. Dire che siamo tranquilli mi sembra una castroneria, ma l’allenatore sta già studiando per porre rimedio. Dobbiamo affrontare la questione laboriosamente con sensibilità e intelligenza.

Pjanic è incedibile, visto che si parla di sirene da Madrid e Barcellona?

In questo momento è incedibile come tutti i giocatori della Roma, ma non so a quale sessione di mercato fate riferimento. Poi ci tengo a dire una cosa: prima di tutto meritiamo tutti quanti la maglia della Roma poi parliamo di altre squadre e cominceremo a parlare di mercato.