La Roma ha pubblicato sul suo sito ufficiale la relazione redatta in vista dell'assemblea degli azionisti prevista per il prossimo 24-25 giugno. In particolare, si legge nel resoconto economico della società "il risultato economico di A.S. Roma S.p.A. al 31 marzo 2019 è negativo per 23,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 38,8 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una variazione positiva di circa 15,4 milioni di euro. La variazione positiva registrata nell’EBITDA, infatti, è parzialmente compensata dalla crescita di Ammortamenti e Svalutazioni (+19,4 milioni di euro), Accantonamenti per rischi e oneri (+2,5 milioni di euro), Gestione finanziaria netta (+3,4 milioni di euro), e Gestione fiscale (+1,2 milioni di euro).
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Roma, negativo di 23,4 milioni ma c’è crescita rispetto all’esercizio precedente
Rispetto alla perdita di quasi 39 milioni del periodo corrispondente dell'esercizio precedente c'è una variazione positiva di 15,4 milioni
Nel dettaglio, i Ricavi operativi di A.S. Roma S.p.A. al 31 marzo 2019 sono pari a 173,3 milioni di euro (158,7 milioni di euro, al 31 marzo 2018), in crescita di 14,6 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, sostanzialmente per l’andamento positivo dei Ricavi da gare, influenzati dal nuovo meccanismo di distribuzione delle risorse finanziarie generate dalla UEFA Champions League, e per la contabilizzazione di contratti di sponsorizzazione non ancora presenti nei primi nove mesi della passata stagione. Il decremento degli altri proventi è dovuto principalmente alla diminuzione dei rimborsi assicurativi derivanti dagli infortuni dei calciatori contabilizzati nel periodo
La Posizione finanziaria netta di A.S. Roma S.p.A. al 31 marzo 2019 evidenzia un indebitamento netto pari a 224,8 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 227,1 milioni di euro al 30 giugno 2018".
Poi il classico passaggio sulle "iniziative che la società intende assumere per il risanamento della gestione e per il mantenimento di condizioni di continuità aziendale": "Sotto il profilo finanziario, inoltre, la Società ha previsto una serie di azioni necessarie a garantire un’adeguata gestione delle risorse finanziarie e dei fabbisogni di cassa, che permettono di fare fronte ai propri fabbisogni derivanti dall’attività operativa, dagli investimenti effettuati e dai debiti finanziari in scadenza nei prossimi 12 mesi.
In particolare, la Società prevede di coprire il proprio fabbisogno finanziario attraverso:
- i flussi finanziari generati dall’attività ordinaria compresi, tra l’altro, gli eventuali ulteriori flussi di cassa operativi netti che potrebbero essere conseguiti con l’eventuale partecipazione alle competizioni europee nella prossima stagione sportiva;
- l’eventuale cessione di asset aziendali disponibili, ed in particolare dei Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, che farebbe emergere valori al momento inespressi, in continuità con quanto avvenuto negli ultimi esercizi, anche tenuto conto che il valore di mercato complessivo è superiore al valore contabile e rappresenta, pertanto, una solida base di sicurezza sia finanziaria che economica. Ad ogni modo, si segnala che la cessione dei Diritti pluriennali alle prestazioni sportive è in ogni caso condizionata, oltre che all’accordo tra le due società sportive, all’accettazione del trasferimento da parte del calciatore stesso, la cui decisione è al di fuori del controllo aziendale"
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