Al momento del suo arrivo a Roma i fornitori di Champagne di Milano hanno fuso il cellulare. Tutti festeggiavano la sua partenza mentre a Roma solo i media amici cercavano di sposare l’ennesimo esperimento di riscatto del terzino dei disastri interisti. L’aria nuova della capitale ha fatto bene inizialmente a Davide, tanto che qualcuno gridava al miracolo sportivo. L’effetto è durato poco, da novembre in poi la caduta è stata libera fino all’anonimato degli ultimi due mesi. Ma la colpa è di chi lo porta…
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