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Roma, la trasferta a Porto diventa turbolenta: tifosi costretti a viaggiare in auto

Roma, la trasferta a Porto diventa turbolenta: tifosi costretti a viaggiare in auto - immagine 1
Nella giornata di ieri, un tifoso si è sentito male a bordo del volo Roma-Porto, costringendo l’aereo a effettuare uno stop di un paio d’ore ad Olbia
Daniele Aloisi
Daniele Aloisi Collaboratore 

La trasferta verso Oporto si è rivelata più complicata del previsto per molti tifosi della Roma, tra imprevisti e disagi che hanno segnato il viaggio sin dal giorno precedente. Ieri, infatti, un tifoso si è sentito male a bordo del volo Roma-Porto, costringendo l’aereo a effettuare uno stop di un paio d’ore ad Olbia prima di riprendere la rotta. Oggi, nuove difficoltà hanno rallentato il viaggio dei supporters giallorossi. Il volo diretto a Lisbona, con a bordo numerosi tifosi, è stato dirottato a Faro a causa della chiusura dell’aeroporto della capitale portoghese per nebbia. Dopo l’atterraggio forzato, il gruppo si è diviso: alcuni sono riusciti a prendere un volo alle 14, mentre altri hanno preferito affittare un’auto per raggiungere Oporto, evitando di attendere la tratta successiva prevista per le 18. Nonostante gli ostacoli, il sostegno alla squadra non verrà meno: i tifosi giallorossi raggiungeranno lo stadio in 1000 per spingere Dybala e compagni nella sfida contro il Porto.