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Roma, la doppia rimonta non basta: pareggio 2 a 2 contro l’Inter e Rocchi – FOTO

LaPresse

La Roma ruggisce e reagisce due volte trovando il pari. Rocchi ancora protagonista, bravi i giallorossi a saper reagire e a rimanere in partita

Jacopo Aliprandi

Il riscaldamento sotto la Curva Sud, l’abbraccio dei tifosi, il saluto di Dzeko, De Rossi ed El Shaarawy negli spogliatoi. La Roma caricata al massimo per la rivincita contro il fischiatissimo ex Spalletti, ma soprattutto per una partita fondamentale per la lotta al quarto posto e per la fiducia ad Eusebio Di Francesco. Il tecnico non aveva però fatto i conti con Rocchi e la sua decisione di non assegnare un evidente calcio di rigore alla Roma. Un torto che poi ha aperto la strada al vantaggio interista. A differenza delle altre gare però, è arrivata la reazione della Roma, e un pareggio in rimonta che può aprire nuove strade sul cammino giallorossi in campionato. Aria di cambiamento, nonostante errori evidenti in difesa, una grinta che fino ad ora la squadra giallorossa non aveva mostrato.

PALO FLORENZI - Primo tempo scoppiettante per una Roma che ha concesso poco o niente alla squadra nerazzurra e che ha creato tanto, andando vicina al gol in più di un’occasione. Quella più importante è arrivata alla mezzora di gioco, con il destro di Florenzi – servito perfettamente in area da Schick con un colpo di tacco – che si è stampato sul palo, con Handanovic battuto.

RIGORE E GOL – Il risultato è cambiato a un quarto d’ora dalla fine, con due differenti episodi. Prima il calcio di rigore non dato a Zaniolo, su evidente fallo del difensore nerazzurro: una decisione discutibile, con Rocchi deciso nel non assegnare il penalty grazie anche all’aiuto del Var. Nell’azione successiva la rete dell’Inter in ripartenza, con le solite indecisioni della Roma. Jesus ha bucato l’intervento in area, lasciando così Keita libero di battere in porta, a pochi centimetri da Olsen. Inaccettabile l’errore arbitrale su rigore non fischiato a Zaniolo, bordate di fischi per Rocchi e i collaboratori.

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BOMBA UNDER – La notizia è che nonostante il gol subìto la Roma è rimasta in partita anche nel secondo tempo. All’inizio della ripresa i giallorossi hanno sfogato tutta la loro rabbia per il demeritato vantaggio interista, trovando il pareggio con una prodezza di Cengiz Under. Il turco ha lasciato partire un bolide dalla trequarti, imparabile per Handanovic: l’urlo dell’Olimpico, di Di Francesco e dell’attaccante giallorosso per un pareggio meritato e fortemente voluto.

DORMITA DIFENSIVA E VAR – Nonostante gli sforzi e l’intensità messa in partita, la sensazione è che più di questo la Roma non può fare. A venti dalla fine l’ennesima dormita difensiva della Roma ha regalato il vantaggio all’Inter: ancora più colpevoli i giallorossi per aver subìto gol su calcio d’angolo, lasciando Icardi libero di staccare verso la porta. Botta e risposta. Perché la sconfitta questa volte non è contemplata dai giallorossi che si sono riversati nella metà campo interista alla ricerca del pari. E anche questa volta è arrivato, finalmente con la giusta decisione di Rocchi di fischiare un evidente fallo di mano in area di Brozovic. Il boato sulla decisione dell’arbitro – che ha avuto comunque bisogno di utilizzare il Var -, il delirio per la rete di Kolarov che ha riportato il risultato in parità.

PASSIONE – Due volte la reazione, estranea alla Roma in questa stagione. È arrivata finalmente, e po' portare aria di cambiamento. La grinta, la cattiveria mostrata dalla Roma in questa partita può aprire nuovi scenari nella stagione e sicuramente dare una nuova svolta per raggiungere almeno gli obiettivi minimi. È ancora presto per parlare, ma la squadra vista in campo contro l’Inter ha quantomeno riacceso le speranze dei tifosi.

CRONACA LIVE (a cura di Marco Prestisimone)

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TABELLINO

Roma-Inter 2-2

Marcatori: 38' Keita, 52' Under, 71' Icardi, 74' Kolarov

Roma (4-3-3): Olsen; Santon (69' Kluivert), Manolas, Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Under (83' Pastore), Zaniolo (77' Perotti), Florenzi; Schick.

A disp.: Mirante, Fuzato, Luca Pellegrini, Marcano, Riccardi, Celar.

All.: Eusebio Di Francesco.

Inter (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah; Joao Mario, Brozovic, Borja Valero (80' Vecino); Perisic (80' L. Martinez), Icardi, Keita (63' Politano).

A disp.: Padelli, Miranda, Vrsajlko, Ranocchia, Gagliardini, Candreva.

All.: Luciano Spalletti.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Assistenti: Preti-Costanzo

IV Uomo: Di Bello

VAR: Fabbri

AVAR: Valeriani

NOTE Ammoniti: 48' Asamoah, 79' Kolarov Spettatori: 41.009