Roma, il mercato è un pianto: infortuni, bocciature e quel grosso buco in attacco

Leon Bailey ed Evan Ferguson fin qui hanno accumulato più giorni in infermeria che reti o assist. Non che ci volesse molto visto che il tabellino riporta il numero zero ad entrambe le voci. Ma l'evidenza dell'errore inizia a essere lampante. Il nuovo stop del giamaicano obbliga Gasperini a poter fare affidamento su soli 4 attaccanti nelle prossime due partite, nessuno arrivato dal mercato: Soulé, Dovbyk, Baldanzi (out in Europa) ed El Shaarawy. Un flop conclamato tra prestazioni deludenti, infortuni e un ambientamento difficile da parte di due giocatori arrivati in prestito e con tanti dubbi.

A gennaio sarà obbligato riparare agli errori, ma anche in altre zone del campo emergono criticità evidenti. A centrocampo El Ayanoui sta crescendo piano piano, ma a gennaio partirà per la Coppa d'Africa e il reparto è maledettamente corto considerato che Pisilli trova pochissimo spazio. Sulla sinistra è impiegato Wesley (unico acquisto fin qui convincente), peccato che il suo ruolo naturale sia a destra. Ma Tsimikas non convince Gasp, e anche questo di acquisto per ora è da bocciare. in difesa gioca la vecchia guardia: Ziolkowski è ancora acerbo, Ghilardi ha giocato poco meno di 10 minuti col Parma, Vazquez è stato superato da Gollini. Insomma per ora il lavoro di Massara non si vede. E per Gasp ora è vera emergenza.