Roma-Fonseca, lunedì la presentazione. Arriva Lopez per la porta, Totti verso l’estero

La stagione della Roma apre piano piano i battenti. Dopo le parole di ieri di Petrachi, a scandire il ritmo della prossima settimana ci penserà Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese si presenterà infatti ufficialmente all'universo romanista, con la conferenza stampa fissata lunedì alle ore 15 a Trigoria. Un primo step giallorosso in attesa che prenda forma anche il ritiro, scombussolato dalla sentenza Uefa del Milan. Una certezza può arrivare però dal 3 agosto, data in cui la Roma potrebbe affrontare in amichevole il Lille del tanto chiacchierato Campos. L'ipotesi per la dirigenza giallorossa prima che l'idea Petrachi diventasse concreta.

PAU - Nel frattempo il diesse giallorosso inizia a muovere lentamente le fila del mercato, mettendo a segno il colpo Pau Lopez. L'accordo con il Betis è stato raggiunto dopo settimane di trattative sulla base di 20 milioni di parte fissa più il 50% della futura rivendita di Sanabria. Un giovane di prospettiva - classe 94 - ma già con un curriculum di tutto rispetto nella Liga spagnola, con più di 100 presenze tra Espanyol e Betis. Il portiere ha già fatto capire inoltre di voler bruciare le tappe per essere nella Capitale il prima possibile, rinunciando anche ad alcune pendenze economiche che aveva con gli andalusi pur di sposare il giallorosso. Un gigante dal cuore nobile, che i tifosi sperano possa raccogliere in parte quei guantoni pesanti lasciati in eredità da Alisson.

INTRIGHI - Sempre dalla Spagna invece potrebbe arrivare la suggestione per l'attacco. Secondo la stampa iberica la Roma avrebbe richiesto in prestito Mariano Diaz al Real Madrid, vista la volontà delle Merengues di sfoltire la rosa e monetizzare un po'. Attenzione poi al bianco londinese del Tottenham, da cui i giallorossi potrebbero attingere per la difesa pescando dal mazzo di Pochettino la carta Alderweireld. Colloqui che potrebbero farsi più intensi, visto l'interesse degli Spurs per Zaniolo. La Juve rimane però alla finestra, forte della corsia preferenziale già costruita e percorsa per lo scambio Spinazzola-Pellegrini. Un'arteria stradale, sull'asse Roma-Torino, che potrebbe percorrere in futuro Gonzalo Higuain: c'è un ingaggio oneroso da spalmare e una formula vincente da proporre alla Vecchia Signora. Aspettando che lo stesso argentino e il fratello possano convincersi della meta romana sbloccando così il mercato juventino. Chi rimane irremovibile sulle sue posizioni è invece Gerson, sempre più convinto di voler tornare in patria. "C'è la possibilità dell'80% che vada al Flamengo", queste le parole del padre del brasiliano sull'intrigo di mercato.

PERCENTUALI AZZURRE - Numeri ancora più bassi invece per Barella, nome su cui ha frenato anche lo stesso Petrachi, nonostante il presidente Giulini continui a ritenere troppo basse le offerte arrivate da Marotta e dall'Inter. L'idea del numero uno dei sardi sarebbe quella del rinnovo con inserimento di una clausola e a esporsi sull'argomento è stato anche il diesse Carli, ammettendo come "sarà doloroso eventualmente cedere Barella". Chi alla cessione non ci pensa minimamente è invece un altro talento azzurro come Lorenzo Pellegrini. La volontà ferrea è quella di rimanere nella Capitale, un senso di appartenenza che Petrachi potrebbe premiare con un ritocco sull'ingaggio e, magari, la modifica o l'eliminazione della clausola rescissoria. Un punto fermo da cui ripartire per costruire la Roma del domani.  Infine Francesco Totti, che ha parlato del suo futuro direttamente da Sabaudia: "Sto valutando le proposte, ma potrei andare anche all'estero. L'occasione migliore per me la prenderò al volo, poi c'è Ferrero che mi chiama tutti i giorni. Ma non so neanche io cosa succederà".