Roma, fiducia e sconforto: il web giallorosso si divide dopo il ko con la Lazio

Un ko che fa male e che rompe qualcosa. Rompe le certezze di una squadra che fino a qualche giorno fa sembrava una corazzata. Rompe la fiducia in alcuni giocatori e in un tecnico da 105 punti in 45 partite. Adesso sta alla Roma ricostruire, dimostrare ai suoi tifosi che è solo un errore di percorso. Dopo il 2-0 della Lazio e la sconfitta nel derby che mancava (poco, a dire il vero) da quasi 4 anni, i romanisti hanno scelto la via dei social per manifestare il loro disappunto, spaccandosi in due. C’è chi crede nella rimonta e chi invece dà già tutto per scontato: Lazio in finale e ancora una volta fatale in Coppa Italia. “Formazione spenta e spompata, per passare serve solo un miracolo. Si è rivista la Roma uscita con il Porto”, le parole di Fabio su Facebook. La forma fisica precaria e la poca intensità della squadra di Spalletti non sono passate inosservate: “Non ce l’ho né con Spalletti né con la squadra, erano stanchissimi e si vedeva”, dice Monica.

[fncgallery id="584867"]

SCONFORTO – Ovviamente non è mancato chi c’è andato giù pesante. Si va dagli “Spalletti ha toppato alla grande” e “Non è nuovo a queste figuracce” di Marco e Luca ai ben più duri “fortuna che siamo cambiati. Ve lo dico subito razza di teste di c***o: vedete di recuperarla. O ve tocca vince le cose grosse”. Qualcun altro, come Veronica, più che per il risultato è rimasto deluso dalla prestazione:“Non è perché hanno vinto loro, è per come non avete giocato! Amarezza e vergogna”. Amarezza, già. La Roma sembrava uno squadrone, poi sono arrivate due sconfitte in 3 partite. Roberta sembra aver capito l’andazzo: “Manco il tempo de montasse un po’ la testa che la Roma te riporta subito coi piedi per terra”.

FIDUCIA  – Alcuni tifosi, però, ci credono. La squadra con Spalletti ha dimostrato di saper rimontare due gol in 45’, figurarsi in 90’. Massimo è positivo: “Abbiamo la possibilità ed i mezzi per rendere insignificante questa sconfitta: forza e coraggio, non finisce qui”. Rimontare il 2-0 è quasi un obbligo morale, perché “sembra – scrive Fausta - che la Lazio abbia vinto la Champions”. Esultanze e atteggiamenti, quelli dei biancocelesti, che hanno strappato un sorriso nostalgico a tifosi come Daniele: “Le lacrime di Biglia, squadra e allenatore sotto la Curva Nord in delirio…so’ stati 4 anni difficili eh?!”. Ad aprile ci sarà la resa dei conti.