Roma, è il Solbakken-Day ma la squadra è a Tokyo. Sul mercato piace Lukic del Torino

In casa Roma, oggi è stato il Solbakken-day. Dopo l'arrivo nella Capitale di ieri, l'esterno questa mattina è stato ufficialmente presentato come un nuovo calciatore giallorosso. Il 24 enne norvegese ha firmato un contratto che lo legherà al club di Mourinho fino al 30 giugno 2027 ma arriverà in giallorosso dopo la conclusione del proprio contratto con il Bodo. In mattinata sono arrivate anche le sue prime parole da nuovo calciatore della Roma: "Ho spinto tanto per realizzare il mio desiderio: volevo davvero diventare un giocatore della Roma e finalmente ora è realtà. La Roma mi ha colpito da subito, credo molto nel progetto e nei piani del Club e desideravo farne parte".  Insieme a lui presente anche Tiago Pinto che ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine: "Ola abbina qualità tecniche importanti a doti fisiche e atletiche che lo rendono un calciatore moderno. Diversi club si erano mossi sulle sue tracce, lui ha scelto la Roma". Il general manager portoghese vuole approfittare della pausa per il Mondiale, per lavorare sul mercato. Un nome in lista è quello di Aouar ma nel registro del dirigente portoghese c’è sempre Sasa Lukic. Il ds del Toro Vagnati è stato chiaro: ci vogliono 15 milioni. In prima fila ci sarebbero proprio Roma e Leeds. Il club giallorosso non ha quella cifra da poter spendere a gennaio, ma ha diverse alternative da proporre al Toro. Il vero acquisto di gennaio però sarà senza dubbio Georginio Wijnaldum. Qualche giorno fa ha compiuto 32 anni ma il regalo più grande ora lo aspettano la Roma e i suoi tifosi. La speranza è di unirsi al gruppo già a Natale. Per la riatletizzazione della gamba destra però ci vorrà almeno un mese e così, l'iniziale obiettivo di tornare in campo a gennaio sembra essere tramontato a meno di sorprese. Più probabile che il suo rientro effettivo arrivi a febbraio. Sul fronte uscite invece, si vocifera di un forte interessamento del Lecce per Edoardo Bove. A confermare la trattativa è stato Pantaleo Corvino che ha risposto sorridente con un «Magari» in modo ripetuto riguardo all’arrivo del centrocampista giallorosso, sottolineando la concorrenza di club come Salernitana e Spezia. Il suo passaggio da un giallorosso all'altro sarebbe ovviamente in prestito anche se negli ultimi anni, questa formula non sta sorridendo alla Roma. Tra i partenti temporanei c’è ad esempio Carles Perez che al Celta Vigo sta confermando il rendimento mediocre avuto a Roma: zero gol in 14 apparizioni di cui solo 5 dal primo minuto. Percorso simile per l’altro spagnolo “scovato” da Petrachi: Gonzalo Villar. È tra i peggiori della squadra che peggio sta facendo in serie A. La Sampdoria conserva un diritto di opzione che difficilmente eserciterà.

Il primo giorno a Tokyo

Un bagno di folla incredibile per la Roma in Giappone. I giallorossi questa mattina sono atterrati a Tokyo e i tifosi hanno accolto calorosamente la squadra di José Mourinho. In particolare il Roma Club Tokyo che si è organizzato per accogliere i giocatori e il tecnico portoghese all'aeroporto con tanto di striscioni. Leonardo Spinazzola e Gianluca Mancini hanno firmato autografi ai sostenitori nipponici. Tante famiglie e bambini con sciarpe e maglie giallorosse. C'è anche un piccolo tifoso con la casacca di Kumbulla.Neanche il tempo di posare le valigie che si parte con l’allenamento sulla moquette dell'hotel a 5 stelle che ospiterà i giallorossi per questa tournée. Protagonista della mattinata anche José Mourinho che attraverso i propri acount social, ha pubblicato un video che lo ritrae in un "calcio-tennis" organizzato nella hall dell'albergo.