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Roma, sarà Wijnaldum il rinforzo invernale. L’olandese balla e fissa il ritorno

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Prosegue il recupero dell'olandese dopo la frattura della tibia destra. La speranza di Pinto e dello Special One è di averlo a disposizione per l'inizio di febbraio

Redazione

Né Giappone, né Qatar. Gini Wijnaldum sta percorrendo l'ultimo tratto verso il ritorno in campo assistendo solo da lontano al Mondiale e alla tournée nel Sol Levante.  Lo fa col sorriso come si vede nell'ultimo video postato sui social in cui danza con la figlia mostrando una discreta mobilità oltre che una bravura nel ballo. La Roma nel frattempo prova a rinforzarsi. Questa mattina è arrivata l'ufficialità di Solbakken e dopo la rottura con Karsdorp, lo Special One si aspetta un rinforzo almeno sulla corsia di destra.  Il vero acquisto però sarà proprio Georginio. L'olandese è in infermeria ormai da fine agosto scorso a causa di una frattura alla tibia rimediata in allenamento. Qualche giorno fa ha compiuto 32 anni ma il regalo più grande ora lo aspettano la Roma e i suoi tifosi. La terapia conservativa sembra aver dato gli effetti sperati ma le recenti dichiarazioni di Mourinho non avevano di certo riempito di speranze i cuori romanisti: "Non so se Wijnaldum lo avremo alla ripresa subito, nel 2023". Il recupero dell'olandese procede bene, come dichiarato da lui stesso tramite i suoi profili social.

Quando torna Wijnaldum

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Lavora ogni giorno per cercare di accorciare i tempi, ha tolto il gesso, primo passo verso il ritorno in campo, da ormai due mesi e la speranza è di unirsi al gruppo già a Natale. Per la riatletizzazione della gamba destra però ci vorrà almeno un mese e così, l'iniziale obiettivo di tornare in campo a gennaio sembra essere tramontato a meno di sorprese. Più probabile che il suo rientro effettivo arrivi a febbraio, il 4 contro l'Empoli, o massimo l'11 nella trasferta di Lecce. Il periodo non deve essere facile soprattutto ora che è iniziato quel Mondiale, probabilmente l'ultimo della carriera, che avrebbe vissuto da protagonista con la fascia da capitano dell'Olanda e che invece è costretto a seguire dal divano di casa. Le speranze però sono le ultime a morire e dopo lo sconforto iniziale, Gini non vede l'ora di tornare in campo e continua a lavorare ogni giorno senza sosta, come ammesso da lui stesso: "Vivo come un monaco. In questo momento sono completamente da solo e vedo davvero solo due posti, ovvero il mio appartamento e il campo di allenamento. Devo solo superare questo momento e non voglio avere distrazioni”. Mourinho e Pinto lo aspettano a braccia aperte, sapendo che sul mercato, almeno quello invernale, non si potranno fare grandi acquisti in grado di sopperire all'assenza di un giocatore del suo calibro.

 

 

Marco Di Cola