Roma, da Carles Perez a Villar: anche in prestito si fa fatica

Ci sono eredità ed errori difficili da dimenticare. Anche perché, a corrente alternata, tornano a farsi sentire. Sui conti e sulla gestione della Roma. In un mercato invernale non facile per Pinto c’è anche da mettere in conto il monitoraggio di quei calciatori ceduti in prestito con più speranze che riscatti in vista di giugno. Parliamo dell’eredità lasciata da Monchi e Petrachi che si somma agli errori commessi dallo stesso Tiago un anno fa come dimostrano le difficoltà a cedere Vina e Shomurodov. Ma torniamo al primo punto. Tra i partenti temporanei c’è ad esempio Carles Perez che al Celta Vigo sta confermando il rendimento mediocre avuto a Roma: zero gol in 14 apparizioni di cui solo 5 dal primo minuto. A meno di scossoni sarà difficile che il club spagnolo lo riscatti a fine stagione. E sarà ancora più difficile trovare nuovi estimatori. Percorso simile per l’altro spagnolo “scovato” da Petrachi: Gonzalo Villar. E’ tra i peggiori della squadra che peggio sta facendo in serie A. La Sampdoria conserva un diritto di opzione che difficilmente eserciterà a maggior ragione se dovesse retrocedere in serie B. Cambiamo direttore sportivo e passiamo a Monchi.

Kluivert e Reynolds, un lume di speranza

Oltre alla grana Karsdorp c’è un altro acquisto del profeta spagnolo che tiene da mesi sulle spine la Roma. Si tratta di Justin Kluivert. Dopo essere stato a un passo dalla cessione a titolo definitivo al Fulham si è trovato una sistemazione temporanea last minute al Valencia di Gattuso. Dopo un inizio così così c’è stato un leggero risveglio nelle ultime gare. In particolare contro il Real Betis visto che in 20’ l’olandese ha messo a segno un gol e un assist utili per il 3-0 finale. L’attaccante è in prestito gratuito, ma vista la scadenza 2024 potrebbe anche restare in Spagna per pochi milioni. Sorrisi arrivano da chi meno te lo aspetti: Providence e Reynolds. Il primo gioca con continuità nell’Hartberg, in Austria. Il secondo dopo un inizio non facile è diventato titolare inamovibile del Westerlo con tanto di due assist vincenti nell’ultima sfida del 2022. Il club belga, però, potrebbe non avere le risorse per riscattarlo a fine stagione.