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Roma, Dovbyk e El Shaarawy affondano il Genoa (3-1). Dybala, 100 e lode

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I giallorossi trovano la quarta vittoria consecutiva in casa riscattando il pareggio di Bologna. Ranieri può sorridere grazie a Dovbyk ed El Shaarawy
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

La Roma torna a sorridere dopo il pareggio di Bologna. All'Olimpico la squadra di Ranieri batte 3-1 il Genoa grazie alle reti di Dovbyk ed El Shaarawy oltre all'autogol di Leali (propiziato da Dybala). Il tecnico giallorsso si affida ai soliti 11 schierando Mancini, Hummels e Ndicka davanti a Svilar. A centrocampo confermata la premiata coppia Paredes-Kone con Angelino e Saelemaekers sugli esterni. Dietro Dovbyk ci saranno Dybala e Lorenzo Pellegrini (in ballottaggio con Pisilli alla vigilia).

Prima Dovbyk, poi la risposta di Masini: a fine primo tempo è 1-1

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La Roma parte subito forte spinta dai cori dei propri tifosi che infiammano lo stadio. Ottimo sviluppo sulla sinistra con Angelino che va al cross sul secondo palo dove Saelemaekers è bravo a controllare e ad aspettare il momento giusto per calciare (conclusione di poco sul fondo). Il belga ci riprova due minuti più tardi sparando però altissimo con il sinistro. All'ottavo minuto arriva la prima grandissima occasione della partita. Punizione dai 25 metri per la Roma con Dybala che si incarica della battuta, guarda la porta e calcia in modo (quasi) perfetto centrando l'incrocio dei pali. Il Genoa si iscrive alla partita dopo 15 minuti con una buona ripartenza che termina con il destro dal limite tentato da Miretti, bloccato però centralmente Svilar. La Roma non si spaventa, continua ad attaccare e sblocca la partita al 24esimo con Artem Dovbyk che si fa trovare pronto dopo la respinta di Leali sul tiro di Pellegrini. Ancora determinante Saelemaekers che pennella un cross perfetto sul sinistro al volo del capitano sul quale poi nasce la rete del vantaggio giallorosso. Per l'ucraino è il settimo gol in campionato (l'undicesimo in tutte le competizioni). Il pareggio arriva pochi minuti più tardi dagli sviluppi di calcio d'angolo. È Masini con un piattone al volo forte e preciso a battere un incolpevole Svilar (Pellegrini si perde la marcatura). Per Masini è il primo gol in Serie A. Nel finale di primo tempo c'è spazio per un altro punizione per la Roma battuta direttamente in porta. Questa volta a provarci è Paredes che però, a differenza di Dybala, trova la presa sicura di Leali.

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El Shaarawy e l'autogol di Leali decidono la sfida: la Roma vince 3-1

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La Roma inizia la ripresa senza il suo capitano che lascia il campo per infortunio (al suo posto El Shaarawy). Dopo le proteste per un fallo di mano in area di Sabelli, i giallorossi tornano avanti grazie alla rete del neo entrato El Shaarawy che batte Leali con un destro chirurgico sul palo lontano (assist di Dybala). Per il Faraone è il terzo gol in campionato alla sua 300esima in giallorosso. I giallorossi tengono il pallino del gioco, controllano la partita e amministrano il vantaggio concedendo pochi spazi al Genoa. A 2o dalla fine un sussulto di Frendrup che prova il mancino da fuori area, bloccato senza problemi da Svilar. Al 73esimo la Roma mette in ghiaccio la partita con il gol di Paulo Dybala. Rete arrivata ancora dopo le proteste dei giallorossi per un rigore chiesto negli attimi precedenti. Il Genoa non molla e spaventa Svilar che guarda uscire alla sua destra il tiro di prima intenzione tentato da Pinamonti. Nel finale anche un'ottima giocata di Soulé che punta il diretto avversario e poi calcia forte verso la porta (palla di poco alta).

Il tabellino

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ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels (76' Celik), Ndicka; Saelemaekers (76' Celik), Konè, Paredes, Angelino; Dybala (84' Soulé), Pellegrini (46' El Shaarawy); Dovbyk (84' Shomurodov). A disposizione: Ryan, Abdhulamid, Celik, Sangaré, Hermoso, El Shaarawy, Dahl, Soulé, Pellegrini, Baldanzi, Zalewski, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.

GENOA (4-3-3): Leali; De Winter, Bani (30' Sabelli), Vasquez, Martin; Frendrup, Kassa, Thorsby (68' Venturino); Miretti (84' Kassa), Pinamonti, Zanoli (68' Ekhator). A disposizione: Sommariva, Gollini, Stolz, Matturro, Sabelli, Melegoni, Bohinen, Marcandalli, Masini, Pereiro, Ekhator, Venturino, Ankeye. Allenatore: Vieira.

Arbitro: Zufferli (Udine). Assistenti: Baccini-Bahri. IV Uomo: Rapuano. Var: Di Bello. AVar: Camplone.

Marcatori: 24' Dovbyk (R), 33' Masini (G), 59' El Shaarawy (R), 73' aut. Leali (R)

Ammoniti: Vasquez (G), Paredes (R)