Infine una variante per la difesa a tre senza dubbio più offensiva, perché prevederebbe un attaccante in più. Oppure semplicemente l'avanzamento di una mezzala in posizione di trequartista, leggasi Lorenzo Pellegrini. La linea difensiva ovviamente non cambia rispetto al 3-5-2, qualcosa invece muta già dalla mediana. A Saelemaekers spetterebbe ancora la fascia destra, in quanto dà molte più garanzie dei vari Celik e Saud. E a sinistra ci sono più alternative. In mezzo la coppia Kone-Paredes (o Cristante). I tre giocatori offensivi dipendono dal 'taglio' che eventualmente De Rossi vorrà dare alla sua Roma. Se più equilibrato si tratterà semplicemente di comporre la coppia Dybala-Pellegrini alle spalle di Dovbyk, con Soulé che scalpita in panchina. Altrimenti, con caratteristiche più offensive, lo stesso argentino classe 2003 a spedire in panchina il capitano (che però, va detto, De Rossi non lascia praticamente mai fuori). In quest'ultimo caso, si potrebbe vedere pure un'evoluzione in 3-4-3, con El Shaarawy, Zalewski o Saelemaekers a sinistra (l'esperimento con Soulé sulla sua fascia opposta non è andato benissimo) e Dybala più Dovbyk a completare il tridente. Sempre con la possibilità che la Joya agisca da punta liberando il posto sulla destra proprio per Soulé.
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Roma, dal 4-3-3 al 3-5-2: ecco le quattro squadre che può utilizzare De Rossi
ROMA (3-4-2-1): Svilar (Ryan); Mancini (Nardin/Celik), Hummels (Golic), Ndicka (Hermoso); Saelemaekers (Saud/Celik), Kone (Pisilli/Baldanzi), Paredes (Cristante/Le Fée), Angelino (El Shaarawy/Zalewski/Dahl); Dybala (Soulé/Baldanzi), Pellegrini (El Shaarawy); Dovbyk (Shomurodov/Dybala).
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