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Roma, che disastro la difesa: 3-3 con il Genoa. Dzeko non delude – FOTO

LaPresse

La sblocca Under, poi il pari di Pinamonti su dormita della difesa. Nuovo vantaggio firmato Edin e ancora pari con Criscito (rigore). Nella ripresa prima Kolarov, poi la rete finale di Kouame

Valerio Salviani

Gol, spettacolo e rimpianti. La stagione della Roma parte con un pareggio pirotecnico. Con il Genoa all’Olimpico finisce 3-3. Come la mela che non cade mai lontano dall’albero, così la prima della squadra di Fonseca ricalca un precampionato da montagne russe. Davanti c’è da divertirsi, ma dietro si balla. Under la sblocca subito, illudendo. Poi il pareggio di Pinamonti, il nuovo vantaggio di Dzeko e il nuovo pari, con Criscito su rigore (fallo no sense di Jesus). Nella ripresa la risblocca Kolarov su punizione e la chiude Kouame.

PARTENZA SHOW - La prima Roma di Fonseca viene accompagnata in campo in grande stile, da uno show di luci stile NBA (tra le novità del restyling dell’Olimpico). Il tecnico portoghese si affida per dieci undicesimi alla vecchia guardia, con Pau Lopez unica novità. I giallorossi partono subito fortissimo e vanno vicino al gol con Florenzi, che prova la botta da fuori, alta di poco. Il primo gol della stagione non si fa attendere. La partita la sblocca Under, che innescato in area salta due avversari e lascia partire il sinistro su cui Radu non può nulla. Turco scatenato, vicinissimo al raddoppio due minuti più tardi, ma stavolta, liberato da un bel filtrante di Florenzi, allarga troppo la traiettoria del tiro, graziando i rossoblù.

COME UN PUGILE - Dopo l’avvio sprint, ci pensa Pinamonti a riportare la Roma con i piedi per terra. Al 16’ il Genoa pareggia grazie all’attaccante ex Inter, che innescato da una sponda di testa di Romero, riesce a calciare indisturbato con un sinistro potente e preciso, che trafigge Pau Lopez. Dormita colossale della difesa, subito punita. La Roma, come un pugile, incassa e riparte. Al 27’ illumina ancora Under, che lancia Dzeko verso Radu, ma la palla è lunga di poco. Il bosniaco però sa che è il suo momento e da vero leader riporta avanti i suoi con una giocata da fuoriclasse. Al 30’ stoppa palla in area, si gira, salta Zapata, protegge palla e colpisce con il destro infilando il secondo palo. Lo stadio esplode, la Roma è di nuovo avanti. Al 38’ Florenzi prende il primo giallo della stagione per un fallo su Ghiglione.

FOLLIA JESUS – La Roma è però la solita creatura bicefala vista in tutto il ritiro. Quando attacca gira a meraviglia, ma quando deve difendersi trema. Al 40’ arriva l’episodio che cambia di nuovo il match. Pinamonti viene servito in area, è largo sulla destra e non sembra pronto a colpire, ma Jesus prova uno sconsiderato intervento in scivolata e lo travolge. Calvarese non ha dubbi e fischia rigore, nonostante le proteste (poco giustificate) del brasiliano. Dal dischetto ci va Criscito, Pau Lopez intuisce e tocca la palla, ma non riesce a respingere. Pareggio Genoa. Il primo tempo si chiude sul 2-2.

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DIFESA HORROR - Si riparte e la Roma ci mette 5 minuti a riprendersi quello che aveva lasciato per strada. Zaniolo viene atterrato sulla trequarti e prende fallo. La zolla sembra quella giusta per il sinistro di Kolarov. Lo avevamo visto segnare una perla a Perugia, si ripete stasera. Il suo sinistro è potente, la palla colpisce la traversa e supera la linea. I giallorossi sono di nuovo in vantaggio. Pochi minuti dopo il serbo risponde a brutto muso a Pellegrini (leggi la news), che avrebbe voluto battere una punizione tirata dal numero undici e finita sulla barriera. Al 65’ Fonseca fa esordire Mancini, che entra al posto di Jesus. Cambio decisivo, perché l’ex Atalanta è subito protagonista in negativo. Ghiglione corre indisturbato sulla destra, mette in mezzo un cross perfetto, da dietro arriva Kouame che perso dal numero 23 schiaccia di testa battendo Pau Lopez. Nuovo pareggio.

RIMPIANTI - Al 75’ Fonseca si gioca la carta Zappacosta, che prende il posto di Florenzi. La fascia da capitano si sposta sul braccio di Dzeko. La Roma sembra più stanca, i ritmi si abbassano e trovare un nuovo vantaggio è complicato. La curva alza la voce e prova a spingere i giallorossi, adesso lunghi e con poca fiducia. Al 90’ occasione per Cristante innescato da un filtrante di Dzeko, ma è bravo a Radu a chiudere. Zappacosta ha sul sinistro l’occasione per l’esordio da sogno, ma davanti alla porta manca clamorosamente il pallone. Finisce 3-3. Tra una settimana il derby, con la Lazio che dopo lo 0-3 alla Samp fa già paura.

TABELLINO

Roma-Genoa 3-3

Marcatori: 6' Under, 16' Pinamonti, 31' Dzeko, 43' Criscito (rig.), 49' Kolarov, 70' Kouame

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (78' Zappacosta), Fazio, Juan Jesus (66' Mancini), Kolarov; Pellegrini, Cristante; Under, Zaniolo, Kluivert (73' Pastore); Dzeko

A disposizione: Fuzato, Mirante, Santon, Diawara, Veretout, Schick, Antonucci

All. Paulo Fonseca

Genoa (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Schone, Radovanovic, Barreca (73' El Yamiq); Kouame (91' Sanabria), Pinamonti (86' Pandev)

A disposizione: Jandrei, Marchetti, Biraschi, Romulo, Jagiello, Rovella, Favilli

All. Aurelio Andreazzoli

Arbitro: Calvarese

Assistenti: Liberti-Cecconi

IV Uomo: Ros

Var: Fabbri

Avar: Passeri

NOTE Ammoniti: 39' Florenzi, 43' Jesus, 56' Romero, 74' Pellegrini

LA CRONACA DEL PREGARA

Ore 20.25 - Presente anche David Pizarro, che va sotto la curva per il saluto ai tifosi - LEGGI LA NOTIZIA

Ore 20.15 - Roma in campo: cori e applausi della curva, che espone uno striscione per Florenzi: "Avanti con la tradizione della fascia a un romano, al fianco di Florenzi capitano". LEGGI LA NOTIZIA

Ore 20.07 - Il Genoa in campo per il riscaldamento.

Ore 20.00 - Pau Lopez fa l'ingresso in campo per il riscaldamento, seguito da Mirante e Fuzato. In campo anche i portieri del Genoa.

Ore 19.12 - La Roma è arrivata allo Stadio Olimpico.