Roma, basta Shomurodov per battere il Verona (1-0). Ranieri a -2 dalla Juventus

Una Roma stanca batte a fatica il Verona (1-0) ma alimenta ancora il sogno Champions. A Ranieri basta Shomurodov (al quarto minuto) per uscire dall'Olimpico con i tre punti. È il diciassettesimo risultato utile consecutivo per i giallorossi che agganciano il Bologna e balzano a -2 dal quarto posto della Juventus (lunedì in campo contro il Parma). Il tecnico sceglie ancora la difesa a tre che però, almeno nelle ultime settimane, sembra assomigliare più a una linea a tre e mezzo di spallettiana memoria. Davanti a Svilar ci sono Celik, Mancini ed Evan Ndicka. In mezzo al campo non c'è Paredes: in coppia con Koné gioca infatti Cristante. Saelemaekers e Angeliño agiscono sulle catene esterne mentre alle spalle di Shomurodov ci sono i due mancini, giovani e di qualità ovvero Baldanzi e Soulé.

Magia di Soulé e gol di Shomu: Roma avanti all'intervallo

La sfida in un Olimpico bollente nonostante gli ultimi due pareggi che hanno ridotto le possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League. La Roma inizia forte ma la prima grande occasione è per il Verona. Difesa giallorossa alta e messa male, ne approfitta Duda che imbuca per lo scatto di Sarr. L'attaccante, solo davanti a Svilar, manda sul fondo. Tutto fermo però per una posizione irregolare proprio di Sarr. La Roma reagisce subito e dopo 4 minuti va già in vantaggio grazie alla rete di Eldor Shomurodov. Gran parte del merito va a Mati Soulé che, lanciato da Cristante, controlla il pallone, sterza lasciando sul posto Valentini, e scava proprio per l'uzbeko che in stirata batte Montipò. Il Verona non ci sta e poco più tardi crea un altro pericolo. Sarr appoggia per Ghilardi che in corsa, da dentro l'area, spara alto. Soulé è uno dei più in palla e lo dimostra anche al 15esimo quando rientra e scarica un sinistro sul primo palo che viene respinto in angolo dal portiere ospite. Alla mezzora un nuovo sussulto degli uomini di Zanetti. Dal limite dell'area ci prova Mosquera ma il suo destro è debole e centrale (facile la presa di Svilar). Occasione anche per Valentini che sull'angolo di Duda, stacca più in alto di tutti senza però trovare lo specchio della porta. Nel finale di primo tempo c'è spazi anche per il colpo di testa di Gianluca Mancini che colpisce ma non riesce ad indirizzare verso la porta. Dopo un solo minuto di recupero, Pairetto manda le squadre negli spogliatoi. Un primo tempo controllato dalla Roma che ha rischiato però lasciando qualche ripartenza di troppo agli avversari nonostante le raccomandazioni di Ranieri alla vigilia.

Poche emozioni e tanti errori: la Roma vince con Shomu e vola a -2 dalla Juve

Il Verona parte forte e aggressivo. Dopo 5 minuti nella ripresa, Bernede prova il sinistro di prima intenzione ma Svilar è ancora una volta attento e blocca. La Roma sbanda, soprattutto in contropiede dove la squadra di Zanetti è molto brava a ribaltare il fronte in velocità. Da questa situazione nasce il destro a giro provato da Mosquera che si spegne non lontano dalla porta. I giallorossi però hanno più qualità e la mstrano soprattutto negli ultimi metri di campo. Koné serve Baldanzi che controlla e scarica un destro potente ma leggermente impreciso. L'ex Empoli si dispera perché l'occasione per far male a Montipò era ghiotta. Per un lungo tratto di partita, le due squadre si annullano e a prevalere è l'agonismo. Tantissimi infatti i fischi di Pairetto (lo stesso era accaduto nel primo tempo) che spezzano continuamente il ritmo della gara. A sbloccare lo stallo ci prova il neo entrato Dovbyk cercato da Shomurodov. L'ucraino controlla, togliendo forse il pallone a Pisilli, si gira e prova il destro stretto sul primo palo che esce di pochissimo. Brividi per Montipò che non sarebbe mai arrivato sul mancino dell'ex Girona. Le emozioni scarseggiano così come l'entusiasmo dell'Olimpico, scemato dopo numerosi errori della formazione di Ranieri. Il Verona nel finale ci prova con tutte le forze (Zanetti mette dentro 4 giocatori freschi) ma non si rende mai realmente pericoloso dalle parti di Svilar. Dopo 3 minuti di recupero, Pairetto fischia la fine della sfida. La Roma vince 1-0 grazie alla rete in apertura di Shomurodov. Tre punti fondamentali che lasciano ancora spazio al sogno Champions League. La Juventus è distante appena 2 punti (con una partita in meno).

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers (70' Dvbyk), Koné, Cristante, Angelino; Baldanzi (63' Pisilli), Soulé (81' Rensch), Shomurodov (81' El Shaarawy). A disposizione: Gollini, De Marzi, Hummels, Rensch, Sangaré, Paredes, Salah-Eddine, Gourna-Douath, Pellegrini, Pisilli, El Shaarawy, Dovbyk. Allenatore: Ranieri.

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini (80' Frese); Tchatchoua, Duda (80' Livramento), Dawidowicz (57' Serdar), Bradaric; Bernede (57' Suslov); Mosquera (76' Mosquera), Sarr. A disposizione: Perilli, Berardi, Daniliuc, Faraoni, Serdar, Frese, Lambourde, Lazovic, Suslov, Niasse, Kastanos, Oyekoge, Okou, Slotsager, Livramento, Ajayi, Cisse. Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Pairetto. Assistenti: Mokhtar-Cipressa. IV Uomo: Feliciani. Var: Mazzoleni. AVar: Abisso.

Ammoniti: Bernede (V), Valentini (V)

Marcatori: 4' Shomurodov (R)