Renato Zero: “Totti non vestirà un’altra maglia, deve diventare dirigente della Roma”

“Non ho da suggerire nulla a Francesco Totti perché le sue mosse le ha sviluppate sempre con consapevolizza e rispetto nel rappresentare sempre la sua romanità che non è fatta solo di romanisti ma anche di laziali. Quando un giocatore è leale e sa vestire bene i panni di un capitano, merita anche l’applauso dell’avversario". Parole e musica di Renato Zero, storico cantautore romano che riconosce al capitano giallorosso la sua universalità.

Ai microfoni di Radio Radio per promuovere le date romane dello 'Zerovskij Tour Solo per Amore' dall'1 al 6 luglio, l'artista 66enne continua: "Lui fino ad oggi non ha da rimproverarsi nulla. Quando si tratta di fare delle scelte importanti come questa, bisogna essere consapevoli di avere delle responsabilità anche nell'addio. Perché anche nel salutare un campo di calcio, magari per diventare dirigente o rimanere nell’ambito, continua in qualche modo a riproporsi il rapporto. Non so se Totti vestirebbe un’altra maglia, non ha bisogno di soldi e né di dimostrare ulteriormente il suo valore. Allora perché indossare un’altra maglia? Lo escludo radicalmente. Meglio vestire i panni di dirigente sempre con i colori della Roma addosso”.