"Siamo una squadra con una mentalità vincente, a prescindere da chi scende in campo". Anno uno dopo Cristiano Ronaldo, per il Real Madrid si apre un nuovo mondo senza il portoghese ma con la solita voglia di vincere: "Questa sera comincia il cammino verso la tredicesima". Nemmeno la fatica di pronunciarne il nome, per i tifosi spagnoli bastano i numeri per far capire che la partita contro la Roma è solo la prima tappa di un viaggio sola andata per la finale di Champions.
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Real-Roma, il web spagnolo: “Giallorossi una trappola, ma mica sono la Juve”
I tifosi madridisti si apprestano a vivere la prima Champions dopo l'addio di CR7: "La nostra mentalità è vincente, anche senza Ronaldo. E facciamo una statua a Manolas"
"Questa è la nostra competizione, da sempre. E che ci sia Cristiano o meno, siamo pronti ad arrivare in fondo". Fino alla fine, un passo dopo l'altro per tornare a casa, con il giugno del prossimo anno sottolineato in rosso tra le mura del Wanda Metropolitano: "Vincere a Madrid sarebbe fantastico, peccato per lo stadio, ma darebbe ancora più gusto festeggiare nella casa dell'Atletico". Tra sogni e previsioni si inserisce un girone in cui sembra tutto già scritto: "Primi noi e seconda la Roma, c'è poco da discutere". Sono proprio i giallorossi a inaugurare la prima Champions senza CR7, nel generale delirio di onnipotenza dei Social sono tanti i tifosi madridisti a predicare prudenza: "Siamo più forti, è ovvio, ma guai a sottovalutare i romanisti. È una partita trappola".
L'esperienza aiuta a non snobbare nessuna avversaria, soprattutto se pochi mesi fa il mondo ha assistito a un miracolo sportivo: "La rimonta della Roma contro il Barcellona è stata una delle serate più belle della mia vita". Un pensiero che lega tutti i tifosi dei blancos e che premia un giocatore in particolare: "Manolas dovrebbe avere una statua in ogni città europea, americana, asiatica, africana e australiana". Ricordi piacevoli che ancora fanno godere le due capitali, una sorta di gemellaggio virtuale che il campo deve interrompere, almeno per 90 minuti: "Questa partita è una vera e propria incognita. La Roma è sicuramente da rispettare, ma non stiamo parlando di squadre come il Bayern o la Juventus, quindi possiamo vincere senza troppi problemi".
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